“Nessun incarico su misura affidato dal Comune di Lecce”

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Una precisazione da parte dell’Amministrazione Comunale sull’Avviso pubblico relativo all’incarico per un professionista esterno da inserire nell’Ufficio Casa

logo comune LecceLECCE – “Per dissipare qualunque tipo di polemica politica, già innescata inopinatamente dai soliti noti del centrosinistra, ed evitare al contempo eventuali strumentalizzazioni e la conseguente diffusione di notizie fuorvianti e denigratorie per l’immagine del Comune, è necessario sottolineare con fermezza che nessun incarico su misura è stato affidato da questa Amministrazione. Le notizie apparse in questi giorni sui media relative all’individuazione di un consulente esterno in organico all’Ufficio Casa del Comune sono assolutamente false e tendenziose.
E’ bene precisare che sono state eseguite tutte le procedure relative all’espletamento del relativo bando pubblico per individuare questa figura professionale facendo riferimento pedissequamente all’articolo 6 del regolamento comunale che disciplina tale materia.
L’Amministrazione Comunale, dunque, ha seguito l’intero percorso improntato – come sempre – alla correttezza, trasparenza e legittimità degli atti amministrativi: è stato seguito l’iter amministrativo indicato in diversi pareri della Corte dei Conti e dal regolamento comunale per il conferimento di incarichi esterni, ivi compreso il parere dei Revisori dei Conti e l’attestazione dell’Ufficio Casa.

L’Avviso è stato pubblicato sul sito del Comune e sull’albo pretorio comunale dal 23 giugno all’11 luglio, ben oltre, dunque, i quindici giorni previsti in questi casi dal regolamento comunale. Peraltro, i requisiti richiesti offrivano di fatto la possibilità a numerosissime professionisti di potersi candidare per l’incarico previsto, visto che al bando poteva partecipare chi era in possesso del diploma di laurea in Economia e Commercio o titoli equipollenti.

Sarebbe lecito chiedersi, piuttosto, come mai già da qualche giorno alcuni consiglieri comunali fossero a conoscenza dei nominativi dei partecipanti nonché della presunta inidoneità a concorrere di uno dei due candidati in questione, posto che l’apertura delle relative buste sia avvenuta soltanto nella giornata di ieri”.