Nel Gioco del Jazz, l’omaggio a Gianni Lenoci del progetto A Secret Garden al Teatro Forma di Bari

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gianni lenoci

BARI – Dopo averlo pubblicato, l’associazione Nel Gioco del Jazz presenta dal vivo «A Secret Garden», il disco omaggio a Gianni Lenoci, lo sfortunato pianista monopolitano scomparso il 30 settembre 2019 a soli cinquantacinque anni a causa di un male incurabile. L’appuntamento è per venerdì 26 novembre (ore 21) al Teatro Forma di Bari, per la rassegna «Last Concerts 2021». Il disco è stato registrato da una formazione tutta pugliese riunitasi intorno alla voce di Gianna Montecalvo, che nel 2005 incise il primo album a suo nome, «Steve’s Mirror», con una band della quale facevano parte, oltre a Lenoci, il contrabbassista Giorgio Vendola, il batterista Marcello Magliocchi e il sassofonista Roberto Ottaviano. Quella stessa formazione, con Marino Cordasco al pianoforte, ha poi realizzato «A Secret Garden», tributo alla musica di Lenoci che è diventato anche primo titolo della collana discografica edita dall’associazione Nel Gioco del Jazz.

Nato il 6 giugno del 1963, a Monopoli, Lenoci si era diplomato in pianoforte al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e in musica elettronica al Conservatorio Piccinni di Bari. Tra i suoi maestri, i pianisti Paul Bley e Mal Waldron e il compositore Giacomo Manzoni, tra i padri dell’avanguardia italiana. Musicista di formazione classica, Lenoci era arrivato al jazz tramite Bill Evans. Ma il suo sguardo aveva contestualmente iniziato ad abbracciare la musica contemporanea, soprattutto quella di John Cage e dell’allievo Morton Feldman, i suoi preferiti.

Nel 1990 era diventato docente di jazz al Conservatorio di Monopoli, dov’era stato artefice di una vera e propria scuola che ha avuto come punto di partenza il dipartimento da lui diretto, esattamente dov’è nata l’idea di «A Secret Garden», un atto d’amore da parte dei musicisti che a più riprese hanno collaborato e inciso con lui, a partire da Marino Cordasco, suo amato discepolo. La band ha, così, voluto raccogliere e divulgare il messaggio estetico dell’amico, maestro e collega con un insieme di composizioni caratterizzate da quell’intensità e apertura che hanno segnato l’universo musicale di Lenoci, nel quale ha sempre avuto molto spazio l’improvvisazione, molto più di una creazione immediata. Per Lenoci era «Alchimia dell’istante», come diceva con una locuzione dal sapore magico che lui stesso scelse per il titolo di un suo libro, uscito postumo per le edizioni Auditorium.

Chi parteciperà al concerto riceverà in omaggio il cd «A secret garden» prodotto dall’etichetta Nel Gioco del Jazz con il supporto di Puglia Sounds attraverso il bando Record.