Nardò, “Nauna Festival”: domani l’ultimo appuntamento

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La rassegna di concerti e passeggiate culturali al tramonto nel Parco naturale regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano propone “Eterne Età” di Marco Alemanno (voce), Marco Schiavone (violoncello) e Samuel Mele (oud, ney) a Torre dell’Alto

NARDO’ – Giovedì 31 agosto 2023 quarto e ultimo appuntamento della seconda edizione di Nauna Festival, rassegna di concerti e passeggiate culturali al tramonto nel Parco naturale regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano di Nardò (Le). Si svolge nell’ambito del programma Discovery Porto Selvaggio ed è a cura di Enza Pagliara e Dario Muci, musicisti e ricercatori di tradizioni orali: hanno studiato quattro occasioni per ritrovarsi all’aria aperta, nella pineta, sui prati, tra le Torri e il mare neretino, trasformando questo iconico luogo di Puglia in un palcoscenico a cielo aperto dove l’esperienza dell’ascolto coinvolge lo spettatore in modo immersivo e lo riconnette al paesaggio.

Chiusura di festival sulla scena di Torre dell’Alto, iconico luogo salentino, con “Eterne Età” di Marco Alemanno (voce), Marco Schiavone (violoncello) e Samuel Mele (oud, ney). Si fanno interpreti di un viaggio nel tempo attraverso i millenni, un viaggio vocale e musicale, che canta l’amore, la gioia e la memoria, ma anche la natura, l’umano contemplare e la spiritualità. Un percorso di parole e note – nude, semplici e profonde – che unisce ai versi senza tempo di autori come Saffo, Lucrezio, Emily Dickinson o Arthur Rimbaud, il fascino arcaico e misterioso di un tessuto sonoro, che alterna momenti di pura improvvisazione a brani di repertorio, che spaziano dalla musica mediterranea e mediorientale fino a Bach.

Ad impreziosire lo spettacolo contribuirà il paesaggio. Torre dell’Alto, che domina la baia di Porto Selvaggio, è ubicata a circa 50 metri sul livello del mare, su uno sperone roccioso a strapiombo sull’acqua che domina la baia del parco: venne eretta nella seconda metà del XVI secolo con funzioni difensive su progetto del viceré spagnolo Don Pietro da Toledo che redasse un sistema di controllo delle coste della penisola salentina. Vi si accede attraverso una scalinata a tre arcate ed è fornita di beccatelli, caditoie pensili e merloni per le artiglierie. Nel corso dei secoli la sua destinazione è mutata sebbene mantenga tuttora una funzione di controllo. Il promontorio sul quale si erge è caratterizzato dalla presenza, a distanza ravvicinata, di tre importanti siti frequentati da Neandertal a partire da almeno 150.000 anni fa e una imponente struttura muraria costruita nell’Età del Bronzo.

Il raduno dei partecipanti è previsto alle ore 17:00 all’entrata del Parco di Porto Selvaggio da Villa Tafuri (https://goo.gl/maps/VkRFrrVcibm7NdiD7).
Da lì, alle ore 17.15, partirà la camminata a cura del Museo della Preistoria di Nardò. La direttrice, Filomena Ranaldo, illustrerà gli aspetti naturalistici, archeologici e culturali, nonché lo studio di uno dei passaggi più importanti della preistoria europea.
Raggiunto il luogo del concerto, lo stesso inizierà alle ore 18.30.

La partecipazione è libera e senza prenotazioni. Consigliati scarpe comode, bottiglietta d’acqua, spray anti zanzara, cuscino o asciugamani per sedersi.
Info e aggiornamenti su www.nauna.it, naunacm@gmail.com, 3496799790 e sulle pagine social Nauna Edizioni.

Gli eventi del Nauna Festival si svolgono rigorosamente in maniera acustica, immersi nella natura, in un ambiente puro, senza alcuna fonte artificiale di luce e di suono, dove la musica si arricchisce esclusivamente dalle sonorità della natura.