Lucera, “Migliorarsi a piccoli passi Voice” : il 2 aprile la fase di preselezione

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Il contest è dedicato a bambini/e e ragazzi/e dai 6 ai 14 anni di età; la finale il 16 aprile al Teatro Garibaldi

LUCERA – Dopo il grande successo dello scorso anno, torna “Migliorarsi a piccoli passi Voice”, il contest canoro dedicato a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni di età.
La finale si svolgerà il 16 aprile al Teatro Garibaldi di Lucera nell’ambito di un grande show con ospiti e artisti noti che sarà condotto dal comico e cantautore pugliese Santino Caravella.
Sul palco, una giuria formata da esperti decreterà i tre migliori talenti dopo aver valutato le esibizioni dal vivo. In finale giungeranno i concorrenti che avranno superato la fase di preselezione che si svolgerà il 2 aprile da Jafar Creative Space & Talent Hub, in Via Mazzini, 57 a Lucera.

Al primo classificato andrà in premio un viaggio a Bruxelles con visita alle istituzioni europee messo a disposizione dall’europarlamentare foggiano del Movimento 5 Stelle Mario Furore. Inoltre, i primi tre classificati potranno incidere il proprio brano presso lo Studio Jafar e riceveranno il “Lu-cerino d’oro”, un gioiello realizzato per l’occasione e offerto dalla Pro-Loco di Lucera. L’iscrizione può essere effettuata tramite il sito www.migliorarsiapiccolipassi.com entro il 30 marzo.

Anche la seconda edizione è co-organizzata dall’Aps “Noi Noi” e dal Comune di Lucera – Assessorato alla Cultura, Turismo ed Eventi, in collaborazione con diversi istituti scolastici della città. Migliorarsi Voice si propone infatti di promuovere i giovanissimi talenti, valorizzare le loro doti canoro-musicali nell’ottica di offrire un’inedita esperienza didattico-educativa all’insegna del divertimento.

“Il trionfo dell’anno scorso ci ha incoraggiati a proporre una seconda edizione ancora più ricca di sorprese e di momenti di intrattenimento – annuncia Carlo Ventola, lookmaker ideatore del format e presidente di ‘Noi Noi’ – perché Migliorarsi Voice è un grande show al cui interno si svolge una gara che porta a dei vincitori, ma non è basata sulla sfida. Ciò che ci interessa è dare ai giovani talenti la possibilità di mostrare le proprie qualità e potenzialità davanti al pubblico in un contesto importante. Ecco perché tutto il percorso, dall’iscrizione alla serata finale, è seguito dai docenti delle scuole, che preparano e incoraggiano gli allievi affinché diano il meglio di sé durante la performance in una competizione sana”.