Michele Chimienti, caduto coraggiosamente con la divisa degli Stati Uniti nel corso della “Grande Guerra”, era pugliese

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michele chimienti

Nacque a Sannicandro di Bari nel 1892

PESCARA – Michele Chimienti nacque, il 9 marzo nel 1892, a Sannicandro di Bari, in provincia di Bari, da Giovanni (“contadino”- 30 anni) e da Angela Tomasicchio. Venne registrato al n. 85 del registro degli atti di nascita di Sannicandro di Bari. Per rincorrere il “sogno americano”, Michele, lasciò la sua regione, destinazione Stati Uniti. Nel 1913 giunse ad “Ellis Island”, a bordo del piroscafo “San Guglielmo”, stabilendosi nella cittadina di Bellingham, Contea di Whatcom, nello Stato di Washington. Trovò lavoro con la “Spokane Portand & Seattle Railroad Company” nella costruzione di una ferrovia lungo la sponda del fiume Columbia. Tutto sembrò volgere al meglio. Poi arrivò, purtroppo, lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Per Michele giunse la “chiamata alle armi” e fu aggregato 316th Engineers, Company, 91st Division. Piastrina identificativa n. 2273521. Il 31 ottobre del 1918 nel tentativo di riattivare un ponte, ritenuto strategico, lui e i suoi compagni vennero bersagliati da pesante fuoco nemico. Michele morì (a Château Ter Elts in Belgio), e solo la “piastrina” fu utile al riconoscimento. La comunicazione della sua morte fu consegnata, a Sannicandro, al povero padre. Ancora oggi Michele Chimienti riposa nel “Flanders Field American Cemetery” di Waregem in Belgio.