“Necessario rivedere la gestione dell’evento”
MANDURIA (TA) – “Giunti alla fine di gennaio dobbiamo presumere, con rammarico, che anche quest’anno la Fiera Pessima non si farà.
Troppo ristretti ci sembrano ormai i tempi per l’espletamento di una gara, il cui avviso è stato pubblicato appena due mesi prima della data che tradizionalmente dà inizio all’evento.
A nulla sono servite le esperienze pregresse, culminate nell’annullamento della scorsa edizione.
Che la Pessima vada ripensata totalmente nei contenuti e negli aspetti organizzativi è quanto noi di Manduria Lab andiamo proponendo da sempre.
In tempi di commercio globale e di diffusione capillare di ogni tipo di merce, l’offerta di prodotti generici non attrae il consumatore, non garantisce all’espositore la copertura delle spese e non rappresenta alcun valore aggiunto in termini di visibilità per la nostra comunità. Al contrario la Pessima dovrebbe essere una vetrina di ciò che la caratterizza in termini di unicità, garantendole “Reputazione” e quindi immagine di brand.
La Fiera dovrebbe essere una vetrina per le eccellenze e le tipicità del nostro territorio, un’occasione di verifica delle opportunità che settori in espansione come quello dell’enogastronomia, offrono in ambito turistico rappresentando lo snodo cruciale fra incontro e confronto di culture diverse, a partire dalle tradizioni alimentari legate al piacere dello stare a tavola, senza trascurare gli aspetti legati al folklore, con uno sguardo particolare al Mediterraneo e ai paesi emergenti.
Per tutto questo occorrono conoscenze, competenze, esperienze, una rete di rapporti, che operatori commerciali, esperti di marketing, organizzatori di eventi potrebbero mettere al servizio dell’economia manduriana, qualora si istituisse quell’Ente Fiera, pubblico-privato, che in tanti auspichiamo.
Nel frattempo, ogni tentativo va fatto per mantenere in vita una tradizione secolare e fortemente identitaria.
A nostro parere non si presenta altra soluzione che una gestione diretta dell’evento da parte del Comune, che dovrebbe limitarsi ad affidare ai privati solo gli aspetti meramente logistici della sua realizzazione. Tale soluzione, evitando tra le altre cose, le spiacevoli conseguenze verificatesi negli ultimi anni, consentirebbe al Comune di ricavare degli introiti che potrebbero essere investiti nel rilancio della Fiera stessa“. Si legge così in una nota di Manduria Lab, laboratorio politico progressista.
Presso la Distilleria De Giorgi la maschera partenopea rivive in uno spettacolo di burattini; l'appuntamento…
BARLETTA – Per permettere l’esecuzione di importanti lavori da parte dell’Acquedotto Pugliese l’Ufficio Tecnico del…
BARI - Si è svolta ieri mattina, a Palazzo di Città, la presentazione dell’ottava rievocazione…
BARI - I PINK FLOYD IMMERSION live al Teatro AncheCinema di Bari per concludere le…
Terminati i lavori nell’ambito del Progetto Polis per accogliere progressivamente tutti i principali servizi della…
L’attore spagnolo, domenica 21 aprile, si esibirà nell’auditorium Regina Pacis, per la stagione artistica Kaleidos ’24…
Presso “Lecce Fiere” in piazza Palio torna una delle fiere più importanti del Sud Italia…
Il 20 aprile, al Teatro “Oratorio Don Orione”, l’ultimo evento della Stagione Concertistica 2023/24 di Opera…
LUCERA - La rassegna “Melos and guests” targata Strumenti e Figure è pronta ad accogliere…
L'Opinionista © 2008 - 2023 PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
contatti - Archivio notizie - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy - Facebook - Twitter