L’Estate bellissima” da Vivaldi a Piazzolla, con l’Orchestra Filarmonica Pugliese al Chiostro dei Teatini di Lecce

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francesca carabellese

LECCE – Mercoledì 5 Agosto le meravigliose musiche di Vivaldi e Piazzolla risuoneranno all’interno del Chiostro dell’Ex Convento dei Teatini di Lecce.

Protagonista sul palcoscenico sarà l’Orchestra Filarmonica Pugliese, diretta da Giovanni Minafra e con il violino solista di Francesca Carabellese, con “L’Estate bellissima” da Vivaldi e Piazzolla, il concerto in cui, oltre all’Estate di Vivaldi e al Verano Porteño di Piazzolla, l’orchestra eseguirà meravigliose musiche di Jenkins, Bregovic e Gardel.

Il concerto fa parte del cartellone estivo della 50^ Stagione Concertistica della Camerata Musicale Salentina.

Di tutti i Concerti del ciclo, l’Estate (Concerto n. 2 in sol minore RV 315) è quello che più si presta ad essere considerato nel suo complesso, senza distinzione nei vari movimenti: da una parte la tonalità unificante (sol minore) e dall’altra la progressione degli stadi emozionali conducono l’ascoltatore ad un climax di sensazioni assolutamente coinvolgenti ed esaltanti, rese dalla scrittura musicale con effetti quasi “visibili”.

Se Vivaldi si ispira molto fedelmente alla natura e ai cambiamenti che questa subisce al mutare delle stagioni, Piazzolla invece sembra descrivere la varietà delle emozioni umane, in un clima che non conosce i rigidi freddi europei, dove l’aria è costantemente densa e pregna di sensualità e la musica è attraversata dal più ampio spettro degli stati d’animo: da una calma dolce o piena di dolore alla violenza della passione.

Quello che accomuna le Stagioni vivaldiane e le Estaciones porteñas di Astor Piazzolla è innanzitutto la curiosità nei confronti degli aspetti più disparati della vita umana. Troviamo in questi pezzi la stessa varietà di situazioni, la stessa attenzione ai piccoli particolari. Tutto viene espresso attraverso il linguaggio del tango, dotato di una gestualità e di una corporeità travolgenti. Questo lo rende il linguaggio più adatto a esprimere la vita di una città cosmopolita e dinamica come Buenos Aires, cui sono ispirati questi brani (porteño si chiama appunto l’abitante di quella città, e il nome evoca al contempo l’idea di un porto aperto sul mare).

Egli scrisse le “Cuatro estaciones porteñas” in tempi differenti, fra il 1965 e il 1970, per il suo primo Quintetto, in cui egli stesso suonava il bandoneón. Il primo pezzo a veder la luce fu “Verano porteño”, composto nel ’65 dopo la prima tournée del Quintetto negli Stati Uniti e in Brasile.

Per informazioni, rivolgersi alla Camerata Musicale Salentina (tel. 3480072654 – 3480072655; email: biglietteria@cameratamusicalesalentina.com).

Biglietti disponibili presso la Camerata, su Vivaticket.it e nei punti vendita del circuito.

Fondata dal M° Carlo Vitale nel 1970, la Camerata Musicale Salentina è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Puglia e dal Comune di Lecce.

Sponsor della manifestazione Banca Popolare Pugliese.