Lecce, Trevisi su Comuni rivieraschi

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“Non rispettate ordinanze di tutela della sicurezza dei bagnanti”

Antonio TrevisiLECCE – In seguito ad alcuni sopralluoghi e su indicazione dei bagnanti, sembrerebbe che nel Comune di Porto Cesareo le spiagge libere, non avrebbero rispettato in gran parte l’ordinanza balneare del 02 maggio 2016 della Regione Puglia e l’ordinanza nr. 48/2016 della Capitaneria di Porto di Gallipoli.
Il capogruppo M5S in consiglio regionale Antonio Trevisi ha depositato un’interrogazione indirizzata all’assessore al Demanio, Raffaele Piemontese, nella quale chiede: “Quali iniziative la Regione intenda assumere per assicurare il rispetto da parte di tutti i comuni rivieraschi pugliesi, delle ordinanze emanate dagli enti competenti in materia di balneazione, a tutela della sicurezza dei bagnanti.
I Comuni costieri ricorda il consigliere pentastellato, hanno l’obbligo di assicurare sulle spiagge libere l’igiene, la pulizia e la raccolta dei rifiuti; di rendere fruibili, anche ai disabili gli accessi al mare; di consentire il libero accesso all’arenile ad intervalli non superiori a 150 m., qualora vi siano opere di urbanizzazione a delimitazione del demanio marittimo; di installare sufficienti ed idonei servizi igienici e di primo soccorso; di installare segnali di “divieto con eccezioni” in corrispondenza dei varchi e degli accessi (co. 9, art. 1, Ordinanza Regione Puglia 02/05/2016).
Negli anni infatti – dichiara Trevisi – le amministrazioni comunali non hanno spesso provveduto a dare effettiva ed efficace attuazione a tali prescrizioni in materia di balneazione, né tantomeno hanno provveduto ad approvare atti che prevedano impegni di spesa per dare attuazione a quanto previsto dalle stesse con particolare riferimento all’acquisto di boe, strumenti per il servizio di salvamento o segnaletica per tutte le spiagge libere.