Lecce, Sirsipa Cross: una app per segnalare le irregolarità del manto stradale e il traffico cittadino

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conferenza stampa sirsipa cross

Questa mattina la presentazione

LECCE – È stata presentata questa mattina in conferenza stampa “Sirsipa cross”, una app che permette di ottenere informazioni sull’irregolarità del manto stradale e sul flusso del traffico attraverso la partecipazione dei cittadini. Sirsipa cross è una app per mobile Android sviluppata dalla società Datamanagement Italia, nell’ambito del più ampio progetto “Sirsipa”, il Sistema Informatico per la responsabilità sociale delle imprese e della Pubblica amministrazione. A questo progetto hanno aderito, in qualità di partner, la Regiona Puglia, L’Università del Salento, la società Dhitech e il Comune di Lecce, che ha partecipato anche alla sperimentazione della app.

Oggi, dopo una fase di sperimentazione da parte dell’azienda, la app è pronta e disponibile per l’utilizzo da parte di tutti i cittadini. Nei prossimi giorni, i primi utilizzatori saranno gli operatori della Polizia Municipale di Lecce.

Il suo utilizzo è molto semplice: la app per Android, che ciascuno può scaricare gratuitamente da Google Play, permetterà all’utente/automobilista di registrarsi anonimamente senza bisogno di inserire i propri dati personali e ad ogni accesso di inviare automaticamente, ad una centrale di elaborazione dati attraverso i sensori del gps, tutti i movimenti dell’auto, dunque eventuali disconnessioni del manto stradale, o situazioni di ingorgo del traffico stradale.

Sino ad oggi – dichiara il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Delli Noci – le strade della nostra città sono state ripristinate in base alla disponibilità economica, o su segnalazione dei cittadini. Questa app ci permette di migliorare e pianificare tutti gli interventi necessari e di farlo su dati certi. Proprio al fine di reperire il maggior numero possibile di dati, installeremo questa app su tutti i dispositivi della Polizia Municipale, perché gli agenti – diversamente dagli operatori del trasporto pubblico – percorrono strade di volta in volta diverse, toccando un ampio raggio della città e possono dunque fornire informazioni utili. Questi dati ci permetteranno di stabilire qual è la situazione del manto stradale, del traffico cittadino e di pianificare, attraverso la partecipazione dei cittadini, degli interventi mirati. Negli anni, per tutte le città, i fondi destinati alla riqualificazione degli assi viari sono sempre meno, noi abbiamo impegnato delle cifre importanti e sono state riqualificate alcune vie, oltre ai lavori di ammodernamento dei sottoservizi, cioè reti fognarie e pluviali, e banda larga. Purtroppo non sempre i ripristini sono stati fatti a regola d’arte, pensiamo alla Lecce-San Cataldo per esempio, sulla quale abbiamo sollecitato Acquedotto pugliese ma non solo quella. Siamo certi che questo strumento, per cui ringrazio Datamanagement Italia che ha voluto sperimentarlo qui, ci aiuterà a rendere la situazione delle nostre strade migliore“.

Come amministrazione comunale – dichiara il dirigente del settore Servizi informativi, Antonio Esposito – abbiamo il ruolo di soggetto sperimentatore, insieme ad altre amministrazioni locali. Questa per noi è una grossa opportunità, perché ci consente di mettere in atto una prima applicazione nella logica delle smart city, quindi attraverso un dispositivo mobile che sia i comuni cittadini sia i vigili urbani possono mettere a bordo del proprio mezzo“.

Le attività di ricerca e sperimentazione, avviate grazie al progetto Sirsipa – dichiara Gabriella Convertino, responsabile tecnico del progetto Sirsipa – ci hanno permesso di produrre dei modelli, di calcolare le misure di monitoraggio. In queste attività risulta fondamentale la partecipazione del cittadino, che in un sistema di crowdsensing, diviene egli stesso un sensore attraverso il suo smartphone. Ed è quello che abbiamo fatto con Sirsipa cross che permette di misurare due aspetti, l’irregolarità del manto stradale e il livello di congestione del traffico. L’utente che decide di utilizzare l’applicazione potrà – alla fine del suo percorso che dovrà avere una durata di 20 minuti – rispondere ad alcune domande, che ci consentiranno di ricevere non solo il dato numerico ma anche il suo personale giudizio“.