Lecce, rush finale per il Laboratorio di Lettura ad Alta Voce

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Due appuntamenti chiudono il progetto di educazione alla lettura interpretativa, destinato a docenti, alunni e loro genitori: martedì 4 aprile e giovedì 6

LECCE – Si chiude questa settimana con due maratone di lettura il Laboratorio di Lettura ad Alta Voce, progetto di educazione alla lettura interpretativa, destinato a docenti, alunni e loro genitori, è organizzato e promosso dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione nell’ambito dei programmi di promozione della lettura di Leccelegge.
Il primo appuntamento, a cura dei partecipanti del laboratorio della scuola secondaria di 1° grado, è dedicato alla lettura, dell’opera del De Dominicis. Si terrà martedì 4 aprile presso il Centro Sociale di Santa Rosa, in piazzetta Santa Rosa da Lima, dalle 16,30 alle 18,30, stessa sede che ha ospitato a partire da novembre i laboratori. Parteciperanno i musicisti Paolo Ricciardi (fisarmonica), Luca Giannoccaro (chitarra) e il giovane attore Alberto Sgobba.
La seconda maratona in programma giovedì 6 aprile alle ore 17 presso l’Istituto Marcelline, coincide con l’ultimo appuntamento organizzato per questo anno scolastico della rassegna Incontri con l’autore. Bambini, bambine ed insegnanti leggeranno alcuni “cunti” tratti dal libro di Anna Maria Gustapane che interverrà come ospite per incontrare i lettori, grandi e piccoli.
Interverranno anche i musicisti Paolo Ricciardi (fisarmonica) e Luca Giannoccaro (chitarra).
Le due serate si concluderanno con la consegna degli attestati di partecipazione al laboratorio che verranno consegnati dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Nunzia Brandi e dalla dirigente del settore Anna Maria Perulli.

Novità di questo anno scolastico, legata al progetto è l’istituzione di un Albo dei lettori volontari che includerà tutti i partecipanti al laboratorio, per costituire un gruppo di persone che potranno prestare la loro voce durante manifestazioni dedicate ai libri e alla lettura, promosse dall’Assessorato.
Al progetto hanno partecipato le seguenti scuole: S. Castromediano, L. Tempesta, l’I.C. A. Galateo-Frigole (scuola primaria e secondaria), l’I. C. S. Ammirato-G.Falcone (scuola primaria e scuola secondaria), l’I.C. P. Stomeo-G. Zimbalo (scuola primaria e scuola secondaria), l’I.C.D. Alighieri-A. Diaz (scuola secondaria), l’Istituto Marcelline (scuola primaria e scuola secondaria) l’I. Gesù Eucaristico, l’I. Smaldone e l’I. Cuore Immacolato di Maria.

Il tema della lettura ad alta voce è di grande attualità nel campo della scienza e della didattica ed una delle preoccupazioni strategiche del Miur.
Sono ormai numerose le ricerche scientifiche, a livello internazionale, che approfondiscono le basi neurobiologiche della lettura. Tante inoltre le teorie che dimostrano come le capacità di lettura e il piacere di leggere si creano fin dall’infanzia. La lettura ad alta voce è l’attività più efficace per creare le basi motivazionali e cognitive per la lettura.
Si è scelto di dedicare questa edizione del laboratorio alle tradizioni culturali del Salento. Infatti i partecipanti al laboratorio si sono cimentati nella lettura di due testi interessanti, affrontando con disinvoltura sia parti in lingua italiana che in vernacolo. Si tratta del volume “Cuntame nu cuntu”, edizione Botanica Ornamentale dell’autrice Anna Maria Gustapane, che racchiude storie e leggende del nostro Salento e l’opera del poeta cavallinese Giuseppe De Dominicis, (meglio conosciuto come capitan Black) – “I cunti te l’autra vita”. L’opera in versi, con richiami e riferimenti danteschi, ci condurrà nell’infiernu, nellu purgatoriu e nellu paraisu, attraverso il mitico Pietru Lau, un singolare personaggio che rivoluzionerà la storia di quei luoghi.
I laboratori sono stati condotti da Carla Guido – attrice – con la collaborazione di Michela Leopizzi.