Lecce, operazione di bonifica del piazzale dell’ex Catasto

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Denunciata una donna per violenza, resistenza, oltraggioe rifiuto di generalità”

LECCE – Iniziata come l’ennesimo intervento di bonifica del largo antistante la sede degli uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio, l’operazione portata a termine ieri sera dalla Polizia Locale in Viale Gallipoli si è conclusa con una denuncia a piede libero di una donna per violenza, resistenza, oltraggio e rifiuto di declinare le proprie generalità ad un pubblico ufficiale.

La donna faceva parte di un gruppo di extracomunitari, che ha assistito alla rimozione di una BMW di colore blu, con targa bulgara, in sosta nei pressi dell’esemplare di quercia vallonea, dove abitualmente trovano ricovero alcune persone senza fissa dimora.

Gli agenti erano giunti sul posto, intorno alle 16,00 di ieri, in seguito ad una segnalazione delle precarie condizioni igienico sanitarie del piazzale dell’ex catasto.

Constata la presenza di un tappeto di spazzatura e di escrementi tutt’attorno e sotto la vettura, in apparente stato di abbandono, piena di masserizie di vario genere e con la carrozzeria danneggiata su entrambi i lati e nella parte posteriore, ne veniva disposta la rimozione per consentire l’intervento di pulizia e bonifica dell’area.

Nel contempo gli agenti procedevano all’identificazione degli astanti, ma alla richiesta dei documenti la giovane donna oltre a rifiutarsi di esibirli e di declinare le proprie generalità, inveiva con frasi ingiuriose e opponeva resistenza fisica al trasferimento in Questura per essere sottoposta alle procedure di identificazione.

La donna, una trentasettenne di origine keniota, cancellata dall’anagrafe comunale di Lecce nel 2013 per irreperibilità al censimento, con precedenti specifici, è stata denunciata a piede libero per violenza, resistenza, oltraggio e rifiuto di declinare le proprie generalità ad un pubblico ufficiale.