L’incontro si è tenuto la scorsa mattina
Il patto è chiaro: l’utilizzo di impianti sportivi comunali da parte di associazioni private deve essere accompagnato dalla messa a disposizione a beneficio della comunità di abbonamenti riservati per i bambini leccesi dai 6 ai 13 anni provenienti da famiglie con meno possibilità economiche.
All’incontro ha preso parte anche l’assessore alla Pubblica Istruzione Patrizia Guida. Non solo perché negli istituti scolastici comunali si trovano numerose palestre comunali utilizzate dalle associazioni sportive, ma anche perché la selezione dei ragazzi che beneficeranno degli abbonamenti gratuiti avverrà nell’ambito scolastico, in base alle richieste delle famiglie, e grazie alla collaborazione dei dirigenti scolastici e degli insegnanti di educazione fisica. Perché si tenga conto, nella selezione, anche delle attitudini dei ragazzi verso una particolare pratica sportiva.
“Allargare il numero dei ragazzi che praticano sport in città si traduce in un beneficio per tutta la collettività oltre che per i singoli beneficiari – dichiara l’assessore alle politiche sportive Paolo Foresio – Lo sport ha infatti una funzione educativa importantissima, produce benessere e passione, arricchisce la vita delle persone e contribuisce alla crescita di cittadini migliori. Inoltre è un importante strumento di inclusione sociale: offrire ai ragazzi provenienti da famiglie con minori mezzi economici la possibilità di sviluppare il proprio talento, è un’occasione che come amministrazione comunale abbiamo l’obiettivo di offrire. Sono stato piacevolmente sorpreso questa mattina nel riscontrare una adesione e condivisione massiccia da parte delle associazioni sportive leccesi”.
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