Lecce, oggi in Piazza Sant’Oronzo il Barbonaggio Teatrale Collettivo

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LECCE – Oggi, sabato 12 novembre 2022 in Piazza Sant’Oronzo a Lecce torna il Barbonaggio Teatrale Collettivo promosso da Nasca Teatri di Terra di Ippolito Chiarello. Dopo tre anni di buio e silenzio e timide scorribande, dopo l’esperienza entusiasmante e “contagiosa” del Barbonaggio teatrale Delivery, il Barbonaggio Teatrale torna nella sua forma più pura e antica: un palchetto, un costume, delle storie da condividere scelte del pubblico da un carnet. Alle 19 al centro della piazza la serata prenderà il via con un incontro informale con tutti gli artisti e le artiste per fare un punto sul proprio lavoro. Dalle 20:30 la consueta lettura della “Preghiera del clown” di Antonio “Totò” de Curtis darà il via alle performance che fino alle 22 si alterneranno tra la piazza e le vie limitrofe. Per partecipare sarà sufficiente portare con sé, oltre alle storie, un palchetto su cui salire (sedia, tronco, cassetta di legno) e un carnet con i titoli da far scegliere. Info 3474741759 – nasca@ippolitochiarello.it

«Ci eravamo lasciati con l’edizione del decennale nel 2019 e ci ritroviamo per riprenderci quel “contatto” intimo al quale ci aveva allenato il barbonaggio», sottolinea Ippolito Chiarello. «In questi anni ho continuato a viaggiare con questo progetto e raggiungere tante città e continenti. Il tempo mi ha portato a radicalizzare ancora di più l’esperienza e il palchetto me lo sono caricato sulle spalle, sono andato ancora più in profondità nelle storie che racconto e nella relazione con un possibile pubblico, informato della mia presenza, o semplice passante. Un teatro stabile che cammina sulle mie spalle. Ripetiamo questa festa diffusa del teatro, per ricordare che ogni artista è un lavoratore e che il teatro è un atto politico in quanto fondante della vita di ogni polis».

Il “Barbonaggio Teatrale Collettivo” è una forma di teatro diffuso che abbraccia le comunità e diviene strumento di incontro reale, confronto e dialogo, al fine di suggerire una presa di coscienza rispetto al sistema teatrale per innovarlo dall’interno. È un modo per fare pubblicità al teatro. Ridare dignità a un mestiere, abituare le persone a dare un valore alla poesia, alle parole, alla scrittura, a sentirne veramente la necessità, il bisogno.

«Mai come in questo tempo è necessario ricreare una relazione sentimentale con i pubblici, dopo la brusca interruzione dovuta alla pandemia e alle preoccupazioni legate alla guerra, alla carestia, alla crisi climatica. Dialogare direttamente attraverso l’arte e nutrire l’anima», conclude l’attore, regista, autore.

Da qualche mese, inoltre, il viaggio nomade in giro per il mondo di Ippolito Chiarello e della sua compagnia Nasca Teatri di Terra, ha trovato finalmente anche una vera casa in via Siracusa 28 nella Zona 167/B del Quartiere Stadio di Lecce. Nasca è, infatti, una delle associazioni alle quali, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecce, è stato assegnato un immobile al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica Arca Sud nella Zona 167/B del capoluogo salentino. Dopo aver avviato laboratori e attività per tutte le età, è stata presentata ufficialmente la stagione di spettacoli, con la direzione artistica di Ippolito Chiarello e Barbara Toma con la consulenza musicale di Mimmo Pesare e la direzione organizzativa di Marcella Buttazzo, ed è stata lanciata la campagna di tesseramento. Dopo l’inaugurazione del 4 novembre, la stagione proseguirà con la danza di Maristella Tanzi (18 novembre), la musica di Ninotchka (3 dicembre), il ritorno dello spettacolo “Oggi sposi” di Ippolito Chiarello (16/17 dicembre), “Paloma, ballata controtempo” di Factory Compagnia Transadriatica (13 gennaio) e “Taràn soloditaranta” della coreografa, danzatrice e direttrice artistica di Tarantarte Maristella Martella (20 gennaio), la presentazione del disco “Coralli cotti a colazione” di Giorgio Consoli (3 febbraio), Fabrizio Saccomanno e Fabrizio Pugliese (Ura teatro) con “Racconti a lume di candela” (17 febbraio), la presentazione del libro “Produrre teatro in Italia oggi” di Francesca D’ippolito (Dino Audino Editore) e le “Pillole di Fanculopensiero stanza 510” con Ippolito Chiarello (3 marzo), il Working progress del laboratorio di danza di Barbara Toma (17 marzo) e il concerto di Francesca Romana Perrotta (31 marzo), la mostra Accendere la sirena (21 aprile), lo spettacolo per famiglie “Aspettando il vento” di Luigi D’Elia (28 aprile) per concludere con la musica di Dario Falco e Bruno Galeone (5 maggio), la presentazione di “24 Storie di bici” di Alessandra Schepisi e Pierpaolo Romio (19 maggio) e il finale di stagione con “Un cuore a pedali” di Ippolito Chiarello e la Festa del FUS – Fondo unico dello spettatore di Nasca (28 maggio).

Info
3474741759 – nasca@ippolitochiarello.it