Labriola su casi malaria a Taranto

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“Siano campanello d’allarme, servono monitoraggio e prevenzione per evitare emergenza”

ON VINCENZA LABRIOLATARANTO – “I quattro casi di malaria accertati a Taranto, che vedono quattro braccianti marocchini ancora ricoverati all’ospedale Moscati, non siano sottovalutati dalle istituzioni sanitarie, locali e nazionali. Se quattro persone contraggono in Italia una malattia che sino a poco tempo fa nel nostro Paese si riteneva debellata, significa che una possibile emergenza malaria non può e non deve essere negata. I cambiamenti climatici repentini che hanno interessato negli ultimi due decenni principalmente il Sud dell’Europa rendono i nostri territori più a rischio. Serve pertanto un’operazione, accurata e strutturata, di monitoraggio e prevenzione, per la salute di chi vive e lavora nelle campagne, siano essi braccianti italiani o stranieri, e per i cittadini tutti. Mi rivolgo al ministro della Salute Lorenzin ma al tempo stesso al ministro del Politiche Agricole Martina, che hanno il dovere di affrontare una situazione di potenziale pericolo. Il governo, che tende a nascondere la testa sotto il tappeto ogni volta che si trova a dirimere situazioni connesse, anche se solo parzialmente, al tema dell’immigrazione, dimostri senso di responsabilità, mettendo in atto ogni strumento utile nel più breve tempo possibile“, così l’onorevole Vincenza Labriola si Forza Italia componente della commissione Ambiente alla Camera.