La festa del terzo luogo tra musica, cinema, incontri, percorsi alle Manifatture Knos di Lecce

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Dall’11 novembre al 31 dicembre

LECCE – L’ingranaggio delle Manifatture Knos di Lecce riprende a girare con il consueto caleidoscopio di attività e con una programmazione speciale per festeggiare il ritorno alla (a)normalità. A novembre e dicembre con “La festa del Terzo Luogo”, ideata, organizzata e coprodotta dall’Associazione Sud Est con il contributo di Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e Apulia Film Commission, nuove e consolidate collaborazioni offriranno occasioni di svago e di riflessione attraverso incontri, spettacoli, concerti, visioni, feste e mercati. Ripartono anche i passi di tango, le arrampicate, le acrobazie e i tiri di scherma, tra chi mantiene l’equilibrio e tutti quelli che cercano di ritrovarlo. Una festa lunga due mesi per sentirsi ancora anormali, offrendo nuovi stimoli e nuove occasioni di socialità. Gran finale nella notte del 31 dicembre con la Festa popolare e il cenone di Capodanno. Il concetto di “terzo luogo” nasce dal lavoro svolto in questi anni nel centro culturale leccese dal paesaggista, filosofo e “giardiniere” francese Gilles Clément.

Da giovedì 11 a domenica 14 novembre le Manifatture Knos ospitano la seconda edizione leccese di MA/IN festival a cura di Loxos Concept. Quattro serate dedicate alla musica contemporanea/elettroacustica e alle arti digitali con concerti, master class e installazioni (info e programma www.mainfest.it).

Nelle prossime settimane (info e programma dettagliato su www.manifattureknos.org) Il Teatro del Terzo luogo, a cura di Principio Attivo Teatro e Factory Compagnia Transadriatica, proporrà gli spettacoli “Sono bravo con la lingua” di Antonello Taurino (20 novembre), “I giganti della montagna atto III” di Opera Nazionale Combattenti – Principio Attivo Teatro diretto da Giuseppe Semeraro (3 dicembre), il primo studio di “Farfalle – Storie di una trasformazione” di e con Otto Marco Mercante (11 dicembre) per la regia di Tonio De Nitto che firma anche “Paloma ballata contro tempo” con Michela Marrazzi e Rocco Nigro (19 dicembre) e un Cantiere di drammaturgia con Riccardo Spagnolo (22/23 novembre, 8/10 dicembre). Kritica Economica e Fridays For Future cureranno “Now’s the time”. Il ciclo di incontri e dibattiti per una “guida intergalattica per ecologisti” ospiterà “Non tutto ciò che è verde è sostenibile” con il giornalista Giulio Rubino (19 novembre), “Ripensare l’economia contro la barbarie climatica” con Claudia Sunna, economista dell’Università del Salento (26 novembre), “Non tutto ciò che è verde è sostenibile” con Alessia Cerantola, giornalista dell’OCCRP – Progetto di investigazione sulla corruzione e il crimine organizzato (3 dicembre), “Il tempo è denaro?” con Massimo Amato, docente di Storia economica dell’Università Bocconi di Milano (10 dicembre), La ricreazione è cominciata! con l’associazione Manu Manu Riforesta (18 dicembre). Non mancherà la musica con “Primitivi del futuro – musica dal mondo che tornerà” a cura di Giovanni Chirico con Les Trois Lézards (19 novembre), Brancaleone Project (26 novembre) e Sorpresa primordiale (10 dicembre) e “Ασύνορο – Senza Confini”, musica per naviganti, esploratori e avventurieri a cura di CoolClub con il giornalista Valerio Corzani (per la rassegna Sette Meno Dieci Live) e La Malasorte (20 novembre), il trio Mundial (7 dicembre) e Afroterrean Duo con Claudio Prima e Giovanni Martella (17 dicembre). Krill Books curerà un appuntamento (on line) su “Cultura digitale, magia e capitalismo” con il filosofo Tommaso Guariento, il copywriter e giornalista Eleonora Tricarico, il digital creative director Andrea Salamino, il designer Marco Spinelli e l’editore e digital strategist Mino Degli Atti (2 dicembre). La Festa del Terzo luogo sarà anche itinerante grazie alle pedalate tra il sacro e il profano di tre Storie in bicicletta (14 novembre, 8 e 15 dicembre). Ancora da definire il programma del Cinema del Reale d’inverno a cura di Big Sur che incontra il Cinema del Terzo Luogo (12 dicembre). Il 18 dicembre per Quale paesaggio a cura di LUA, Angela Barbanente, Juri Battaglini e Mauro Lazzari ragioneranno di Scenari post xylella tra economia agricola, desideri umani e natura. Proseguono inoltre le consuete attività delle Manifatture Knos: il GAS – Gruppo d’acquisto solidale di Oltre Mercato Salento (ogni venerdì), El Mercatone a cura di Lobello Records con tante proposte di vintage, artigianato, musica, dischi (4 e 18 dicembre) e la proposta di laboratori di Floorwork, Arrampicata, Circo, Scherma, Tango, Aikido e Coro a Coro diretto da Rachele Andrioli. Tutti i giorni dalle 17 a mezzanotte è aperto il Bar Carroponte.

Ideata, organizzata e coprodotta dall’Associazione Sud Est – Manifatture Knos in collaborazione con Cinema del Reale/Big Sur, CoolClub, Principio Attivo Teatro, Factory Compagnia Transadriatica, CPK Ciclofficina Knos, Alternata/Bar Carroponte, Krill e Kritica Economica con il contributo di Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e Apulia Film Commission in partnership con Loxos Concept, MA/IN Festival, OltreMercato Salento, Lobello Records, Università del Salento, Rethinking Economics Italia, Università Bocconi di Milano, IrpiMedia, Organized crime and corruption reporting Project, Manu Manu Riforesta, Sud Est Climbing, Beltango, Accademia di scherma Lecce, CirKnos, Diffondiamo idee di valore, Conversazioni sul futuro.

Le Manifatture Knos in via Vecchia Frigole a Lecce sono un esperimento culturale e sociale in continuo divenire, nate 15 anni fa dal progetto di riqualificazione di una vecchia scuola di formazione per operai metalmeccanici abbandonata. Il coinvolgimento spontaneo di cittadini, artisti e professionisti, che si sono presi cura di restituire alla città un bene comune, ha dato vita a un centro internazionale di ricerca, formazione e produzione culturale basato sull’autonomia artistica e organizzativa. Lo spazio nel quale sono nate le Manifatture Knos è di proprietà della Provincia di Lecce che lo ha affidato all’associazione culturale Sud Est nel dicembre 2006, sulla base di un progetto culturale condiviso. L’associazione ha guidato il processo di ristrutturazione e di nascita del centro, attivando un progetto urbano che ha visto un largo coinvolgimento della cittadinanza. Molti dei partecipanti a questo percorso hanno ideato e promosso progetti culturali innovativi che li hanno condotti a dare vita a realtà associative che, insieme ad altre già esistenti, portano avanti attività continuative.