Inaugurata a Bari la prima edizione del Salone Nautico alla Fiera del Levante

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L’evento va dal 21 al 25 aprile

presentazione salone nautico fiera levante bariBARI – Si è inaugurata oggi a Bari la prima edizione barese del “Salone Nautico di Puglia” in programma dal 21 al 25 aprile presso i padiglioni della Fiera del Levante.

In vista della grande manifestazione, su proposta dell’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, la giunta comunale ha approvato ieri il protocollo d’intesa tra il Comune di Bari, la SNIM srl, l’Autorità Portuale di Bari e la CCIA di Bari, e la concessione di un contributo di 10mila euro in favore della SNIM srl per la realizzazione del “Salone Nautico di Puglia” a Bari, una delle iniziative più prestigiose nel panorama nazionale per la promozione della nautica sostenibile e lo sviluppo tecnico-sportivo del territorio.

Tra le priorità individuate dall’amministrazione comunale, come più volte ribadito dal sindaco Decaro, c’è il recupero del rapporto privilegiato dei baresi con il “mare”, patrimonio economico, culturale e sportivo mai pienamente valorizzato.

In quest’ottica ospitare per la prima volta a Bari il Salone Nautico di Puglia, giunto quest’anno alla 14° edizione, rappresenta un’opportunità di crescita e sviluppo del territorio, e al contempo di rilancio del legame della città con il mare, elemento identitario e patrimonio di inestimabile valore.

Manifestazioni come quella che si apre oggi a Bari per la prima volta – commenta il sindaco Antonio Decaro -, sono l’esempio più calzante dell’idea che abbiamo dello sviluppo della nostra città, a cui stiamo lavorando dall’inizio del nostro mandato. “Bari è una città protesa sul mare” si legge nel primo articolo dello Statuto del Comune di Bari e come tale noi vogliamo che la città e i cittadini vivano il rapporto con il mare a 360 gradi. Questo significa valorizzare e incentivare i legami culturali, sociali, turistici ed economici che si intrecciano con le economie e con le tante opportunità di sviluppo che abbiamo davanti a noi. Tanti sono i progetti su cui stiamo investendo per riqualificare l’intera costa: dal waterfront di San Girolamo in corso di realizzazione, alle marinerie dei moli di San Nicola e Sant’Antonio, ai progetti presentati per la riqualificazione di tutta la costa da Santo Spirito a Torre a Mare che favoriranno la fruizione libera della costa. Nei nostri progetti non c’è solo Bari ma l’intera area metropolitana che con i suoi 80 km di costa rappresenta un patrimonio paesaggistico di grande valore. Attraverso i fondi del Patto delle città metropolitane riceveremo i fondi utili alla riqualificazione di tutti i waterfront dei Comuni sulla costa da Molfetta a Monopoli. Mi auguro che il salone nautico sia il primo di tanti appuntamenti e che le persone che arriveranno per visitare gli spazi espositivi possano trovare, anche al di fuori della Fiera del Levante, una città accogliente, capace di offrire tanti spunti per il tempo libero e un territorio fertile per la nascita di sinergie utili alla crescita del nostro territorio”.

Gli sport acquatici vivono un momento di grande sviluppo e godono di un’attenzione crescente da parte degli appassionati, nella nostra città come altrove – dichiara l’assessore allo sport Pietro Petruzzelli -. Gli spazi espositivi del Salone, con gli accessori e la componentistica, il focus sul mondo della vela, il settore dedicato alla pesca d’altura, il villaggio dello sport allestito per l’occasione e tutte le altre attività in programma per i prossimi quattro giorni, attireranno visitatori non solo dalla Puglia, ma anche dalle altre regioni del Mezzogiorno e di tutta la costa Adriatica. Tra le novità di quest’anno c’è l’evento dedicato alla filiera ittica, che vedrà impegnate le associazioni delle cooperative dei pescatori, degli armatori e dei produttori di acquacoltura, Slow food Puglia, la fondazione Dieta mediterranea e una scuola turistico-alberghiera che offriranno ai visitatori la possibilità di partecipare a laboratori didattici e degustazioni gastronomiche in loco. Crediamo che questo tipo di eventi ci aiuti a diffondere la cultura del mare intesa nel suo senso più ampio, come un bagaglio di saperi tradizionali e conoscenze ambientali, promuovendo al contempo una nuova sensibilità alla tutela di coste e fondali necessaria per progettare interventi sostenibili di crescita del territorio”.