Il Natale tarantino in streaming in 4 puntate

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giovanni guarino

TARANTO – Per i più piccoli, e non solo, quest’anno le tradizioni del Natale tarantino rivivono in streaming con la voce di Giovanni Guarino, noto operatore culturale della città, in diretta streaming dalla Concattedrale Gran Madre di Dio, la più importante chiesa del Quartiere Solito-Corvisea.

La voce di Giovanni Guarino darà corpo alle tante curiosità dei piccoli e ai ricordi dei tarantini d’antan intorno alle tradizioni legate al presepe ed ai tanti altri simboli del Natale, dagli alberi natalizi alle pettole, dai Babbi Natale alle novene ed alle processioni, dai giochi delle carte alle “carteddàte”, dai canti e poesie ai vaticini magico-religiosi del primo dell’Anno.

Quattro appuntamenti, a cura del Crest, con le pagine autorevoli e sfiziose di Nicola Caputo, Claudio De Cuia, Antonio Fornaro, Cataldo Sferra, Alfredo Majorano, Angelo Diofano, allungando talvolta lo sguardo su riti e tradizioni di paesi lontani. A queste attività collaborano alcune associazioni attive nel quartiere, quali gli Amici di Manaus e alcuni gruppi Agesci Taranto.

L’appuntamento con l’iniziativa, realizzata dal Crest, è dalle ore 17,00 nei giorni 16, 18, 20 e 22 dicembre, in streaming sulla pagina Facebook della Concattedrale Gran Madre di Dio e sulla pagina Facebook “Basequa”.

Anche questa, infatti, è una delle tante attività del progetto “Dall’IO al NOI: un equilibrio tra la cura dello spazio e delle relazioni”, meglio conosciuto sui social con l’acronimo “Basequa” del claim progettuale “BibliotecaAttivismoSvagoEcologiaQUArtiere”!

Il progetto prevede tantissime attività per la rigenerazione urbana e sociale del quartiere Solito-Corvisea che, con capofila il Comune di Taranto – Biblioteca “Pietro Acclavio”, vedono all’opera un partenariato che comprende il CSV Taranto, Kyma Mobilità, il CREST, Ciurma e vi partecipa il gruppo Plasticaqquà.

Presentato dalla Biblioteca comunale “Acclavio” – sezione ragazzi “Acclavio Kids”, il progetto è stato finanziato – 57.600 euro – dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo nell’ambito dell’Avviso pubblico “Biblioteca Casa di quartiere” del Piano Cultura Futuro Urbano.

Presentando i quattro appuntamenti del Crest in streaming, Giovanni Guarino ha spiegato che «tutti ci prepariamo a trascorrere il Natale in maniera diversa, in strada con la mascherina e senza Babbi Natale, senza Presepi viventi, senza le bande e la musica dal vivo delle Pastorali tarantine e i “senza” potrebbero continuare ancora a lungo in ossequio ai protocolli che dovrebbero salvarci dal Covid-19».

«Anche in questa occasione – ha poi detto Giovanni Guarino – sono i bambini ed i ragazzi ad essere i più penalizzati, perché sono loro i destinatari privilegiati di molti dei riti più o meno tradizionali del Natale. Da qui il desiderio ed il tentativo di sopperire alle tante assenze con racconti e letture tratti da opere degli autori più autorevoli delle tradizioni tarantine, in questo caso delle tradizioni natalizie della nostra bella città».