Attualità Puglia

Gli agricoltori CIA: “Candidati presidenti, ecco la Puglia che vogliamo”

Sburocratizzazione, fondi comunitari, territorio, tutela agricoltori, terza età e servizi socio-sanitari. Fondi diretti e politiche per la salvaguardia del reddito degli agricoltori, ammodernamento reti per l’irrigazione. “Ogni agricoltore spende 600 euro al mese in burocrazia, ogni anni 4 chilometri di carte”

BARI – Si chiama “La Puglia che vogliamo” il documento di proposte politico-sindacali che CIA Agricoltori Italiani della Puglia ha inviato come una vera e propria lettera aperta ai candidati presidenti alle prossime elezioni regionali pugliesi. “Avremmo voluto confrontarci con loro in presenza, dando modo alla nostra base, agli agricoltori di tutte le province, di avanzare proposte e formulare domande, così come siamo abituati a fare da sempre valorizzando la partecipazione attiva”, ha spiegato Raffaele Carrabba, presidente regionale dell’organizzazione. “Purtroppo quella era una modalità che l’emergenza pandemica rende ancora troppo rischiosa”. Nel documento, che offre anche un quadro statistico completo dell’agricoltura pugliese, CIA Puglia pone 5 grandi macro-questioni: Sburocratizzazione, fondi comunitari, territorio, tutela agricoltori, terza età e servizi socio-sanitari: sono proposte scaturite dall’ascolto degli agricoltori sui territori.

SBUROCRATIZZAZIONE. Ogni agricoltore per la burocrazia spende 2 euro per ciascuna ora di lavoro, 20 euro al giorno, 600 euro al mese, 7200 euro all’anno per “fare” le carte (ogni impresa produce ogni anno 4 chilometri di carte). È necessaria una sistematica azione di semplificazione. Le modalità per il riconoscimento delle calamità atmosferiche e le modalità di istruttoria sono inaccettabili, fra delimitazione delle aree e indennizzo degli agricoltori passano anni. Meno burocrazia anche per gli agriturismi, per l’acquisizione del patentino per l’acquisto e utilizzo dei prodotti fitosanitari e per il rilascio del libretto annuale di concessione del carburante ad accise agevolata.

FONDI COMUNITARI. Occorre che i fondi del bilancio per la parte agricola siano potenziati per gli aiuti diretti agli agricoltori e la tutela del loro reddito. Le risorse per la gestione del rischio rappresentano un’altra delle priorità che la Regione Puglia. Nella futura programmazione occorre superare il concetto di accesso da parte delle imprese agricole ai soli fondi FEASR e concedere la possibilità di accedere anche agli altri fondi europei. Bisogna prevedere una programmazione più attinente ad una politica che sia di sviluppo della ruralità e non di semplice sostegno sussidiario. Bisogna incentivare sempre più l’azione dei GAL sui territori.

DISSESTO IDROGEOLOGICO. Il dissesto idrogeologico è aggravato dalla sottrazione di terreni da destinare alla produzione agricola in favore della cementificazione. La Puglia è la prima regione al sud per consumo di suolo. Occorre riacquisire la logica della gestione sostenibile del territorio, attraverso una rivalutazione del ruolo e della presenza degli agricoltori. Le imprese agricole possono svolgere interventi diretti di sistemazione e manutenzione del territorio. Grandi responsabilità vanno addossate ai Consorzi di Bonifica che dal momento del primo commissariamento non hanno più fornito alcun servizio per la manutenzione del territorio.

EVENTI ATMOSFERICI AVVERSI. Bisogna superare i risarcimenti solo parziali dei danni da calamità naturali; serve eliminare i ritardi nell’istruttoria delle richieste e nella liquidazione dei danni. Il sistema assicurativo non aiuta. I costi elevati e le condizioni inaccettabili non incentivano gli agricoltori ad assicurarsi. È necessario, dunque, costituire un fondo assicurativo per tutelare le aziende agricole dagli eventi naturali e dalle crisi di mercato, in parte coperto dalla fiscalità generale ed in parte dai fondi del Psr, svincolare gli agricoltori sui rischi da assicurare e ridurre le franchigie. Una possibilità alternativa è adottare il modello spagnolo, dove c’è una struttura coordinata che elimina ritardi e spreco di risorse. Serve, nel complesso e con celerità, una riforma del sistema del risarcimento dei danni da calamità e da crisi di mercato.

FAUNA SELVATICA. Lupi, cinghiali, storni e fauna selvatica in generale, in questi anni, stanno rappresentando una calamità aggiuntiva. La loro crescita è evidentemente fuori controllo. I danni arrecati ad agricoltura e allevamenti sono sempre più pesanti. A riguardo è necessario passare dal concetto d’indennizzo a quello di un risarcimento vero proprio. È necessario superare il regime del de minimis e i limiti da esso imposti.

XYLELLA FASTIDIOSA. Sulla Xylella ormai bisogna attuare gli strumenti e i fondi ottenuti in anni di battaglie, per ridisegnare il futuro economico e produttivo delle province ormai compromesse, con i reimpianti, anche con specie diverse dall’olivo, e i sovrainnesti (questi ultimi per salvare la Piana degli Ulivi Monumentali), destinando gli indennizzi che si attendono da anni e che sono in dirittura di arrivo, e con una più incisiva azione di prevenzione attraverso il monitoraggio, le eradicazioni e la attuazione delle buone pratiche agricole.

LA RISORSA ACQUA. In alcuni territori della Puglia le infrastrutture irrigue risalgono al periodo degli anni ’50 e da allora in molti casi non vi è stata manutenzione né ammodernamenti. Occorre mettere nelle condizioni tutti i Consorzi di Bonifica presenti sul territorio pugliese di predisporre una progettualità utile a migliorare le infrastrutture e consentire il più possibile l’utilizzo delle acque provenienti dagli invasi piuttosto che quelle proveniente dai pozzi. In provincia di Taranto la dipendenza dalla Regione Basilicata sta creando grandi difficoltà che vanno superate.

SICUREZZA NELLE CAMPAGNE. I furti di trattori, macchinari e prodotti agricoli sono un fenomeno drammatico, così come i danni dolosi a vigneti e uliveti. Le aree rurali non devono essere abbandonate. Servono un maggiore presidio delle forze dell’ordine e una migliore azione di prevenzione e di intelligence. Occorre inoltre controllare i venditori abusivi di prodotti agricoli e i centri che ritirano i prodotti rubati nelle campagne.

LE ALTRE PROPOSTE. Le contraffazioni e la concorrenza sleale creano danni per milioni di euro. Servono azioni forti, anche a livello regionale. Occorre sostenere la redditività delle imprese e mettere in campo azioni per contrastare la corsa al ribasso dei prezzi che non coprono nemmeno i costi di produzione. Serve restituire qualità della vita agli anziani agricoltori, alle donne, ai nuclei familiari che vivono nelle zone rurali e necessitano di servizi e di sanità territoriale efficiente.

Redazione

Condividi
Pubblicato da
Redazione

Leggi anche

Barletta, celebrato il 79° anniversario della Liberazione nazionale

BARLETTA – Celebrato anche a Barletta, a cura della Amministrazione comunale, il 79° anniversario della…

4 ore fa

Modugno, il 26 aprile concerto dei Marlene Kuntz

Al Demodè Club arriva il tour ‘Catartica 2024’ dei Marlene Kuntz MODUGNO (BA) - Venerdì…

17 ore fa

Monopoli, il 25 aprile il sano divertimento a misura di bambino con “Children’s land”

In contrada Capitolo  street food, animazione, spettacoli, escursioni naturalistiche, laboratori didattici, gonfiabili, mascotte, esibizioni cinofile…

21 ore fa

Foggia, il 28 aprile “Cenerè” della Piccola Compagnia Impertinente

Al Teatro “Umberto Giordano” va in scena la rilettura  del capolavoro “La gatta Cenerentola” di Roberto…

21 ore fa

Bari, i tour di storia emozionale di Slowtravels.it e Accademia Cittadella Nicolaiana

Dal 25 al 28 aprile alla scoperta della storia e cultura di Bari attraverso percorsi lenti e…

24 ore fa

Bari, Turina Piano Ensemble in “Tesoros Redimidos”

Venerdì 26 aprile, presso la Parrocchia Santa Fara, per la rassegna MusicAperta, raffinato concerto del…

1 giorno fa

Bari, prova d’attore» per il “De Vulgari Eloquentia” con Virginio Gazzolo

Dal 26 al 28 aprile all’Auditorium Vallisa tre serate per la rassegna «Teatro Studio» della Compagna Diaghilev…

1 giorno fa

Il 25 aprile escursione guidata a “Pezza Petrosa” di Villa Castelli

Prende il via il progetto “Ambiente Gravina” finalizzato a far conoscere l’importante sito archeologico con i…

2 giorni fa

“Musica e Parole”, il 25 aprile incontro pubblico a Villa Castelli

L'evento per la Liberazione dalle Guerre e per il Cessate il Fuoco, si terrà nella Sala Consiliare…

2 giorni fa

L'Opinionista © 2008 - 2023 PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
contatti - Archivio notizie - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy - Facebook - Twitter