Giorno del Ricordo, l’evento a Barletta con l’Associazione Dalmati italiani nel mondo

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giorno del ricordo

Ecco com’è andata

BARLETTA – “La memoria e il ricordo delle atrocità che si sono consumate nel corso della storia non meritano accanimenti ideologici che, a distanza di tempo, cercano di distogliere l’attenzione dalle questioni vere e dalle riflessioni necessarie, sul come è potuto accadere che uomini si siano accaniti su altri uomini e su come fare perché non accada ancora”.

Lo ha detto il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, intervenendo questa sera, nella Sala Rossa del castello, alle celebrazioni per il Giorno del Ricordo, a cura della Associazione Nazionale dei Dalmati Italiani nel Mondo, con il patrocinio del Comune di Barletta e in collaborazione con la Prefettura di Barletta – Andria – Trani.

Oltre al sindaco erano presenti, fra gli altri, l’assessore alla Cultura Graziana Carbone per un saluto istituzionale, il prefetto Maurizio Valiante, un sopravvissuto alla tragedia Giuliano – dalmata, nonché dirigente dei Dalmati italiani nel Mondo, Giuseppe Dicuonzo Sansa, e la presidente della VIII Commissione Cultura Stella Mele, trait d’union fra istituzione e associazione nella organizzazione dell’evento. Alla manifestazione hanno partecipato anche i giovani scout della sezione cittadina dell’Assoraider.

Le vittime sono vittime e vanno onorate – ha aggiunto il primo cittadino – non possono essere motivo di contesa ideologica e faziosità politica, quello che invece si deve fare è interrogarsi per fare in modo che l’odio non prevalga più sul rispetto e sulla dignità delle persone e le istituzioni in questo hanno un ruolo importante in quanto responsabili della convivenza civile fra persone e popoli”.

Per questo – ha concluso Cannito – è necessario e giusto che su questi temi vi sia un confronto costruttivo e leale perché le ideologie sono come delle trappole e la democrazia è il solo antidoto”.