Ghetonia e Redi Hasa a Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto

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redi hasa - the stolen cello

CORIGLIANO D’OTRANTO (LE) – Proseguono nel week end gli appuntamenti dell’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto. Venerdì 27 e sabato 28 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 8 euro) due serate intense, di musica e racconti dalla terra del Sud, in compagnia dei Ghetonìa, uno dei gruppi più importanti e longevi della musica popolare salentina. Il gruppo ha come storico animatore Roberto Licci (voce e chitarra acustica), che già dal lontano 1972 si interessava di canto e musica popolare di Terra d’Otranto e della Grecìa Salentina. Da sempre il gruppo si è dedicato in maniera specifica allo studio della canzone grika, ricreandola e arricchendola, contribuendo così a dare visibilità a questa lingua attraverso la musica. I Ghetonìa, che hanno prodotto e pubblicato una ricca discografia, non si sono limitati ad interpretare i canti della tradizione, ma ne hanno composti di nuovi, utilizzando poesie popolari in griko e testi poetici colti, soprattutto di Vito Domenico Palumbo. Hanno partecipato a numerosissime manifestazioni in Italia, Iraq, Cuba, Isole di Cabo Verde, Francia, Madeira, Spagna, Romania, Germania, Stati Uniti, Inghilterra, Svizzera, Portogallo e soprattutto Grecia con più di 150 concerti, conquistando sempre apprezzamenti e un notevole successo.

Domenica 29 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) ultimo appuntamento del mese con Redi Hasa che, affiancato da Rocco Nigro (fisarmonica), Marco Schiavone (violoncello) e Christian Musio (violino), presenterà i brani di The Stolen Cello, primo album solista del violoncellista albanese, uscito per Decca Records. Dai Balcani alle terre della Tarantola a Robert Plant e Ludovico Einaudi: in un violoncello rubato Redi Hasa ha messo tutta la sua vita. Maestro e mago dello stile cantabile, racconta il mondo invisibile attraverso un suono maestosamente umano. Dopo aver lavorato per molti anni nell’ensemble di Ludovico Einaudi e, non ultimo, per il progetto “Seven Days Walking” (2019), Redi Hasa esordisce da solista con un album ispirato alla sua storia di ragazzo, coinvolto nel conflitto albanese nei primi anni ’90, fuggito in Italia per cambiare vita con la cosa più preziosa che possedeva: un violoncello.

La programmazione proseguirà a settembre con Stella Lucente (venerdì 3), Brancaleone project con Giuseppe Spedicato, Rocco Nigro e Giorgio Distante (sabato 4), Michele Cortese racconta Lucio Dalla (domenica 5), Antonello Taurino in Comedian – Quasi uno stand Up Comedy Show (venerdì 10), Nauna Fest con Emanuele Licci, Miro Durante, Enza Pagliara e Dario Muci (sabato 11), Un brano a Testa, omaggio corale al cantautore Gianmaria Testa (domenica 12), la settima edizione del Memorial Andrea Baccassino (venerdì 17), Alberto Bertoli (sabato 18), Scemifreddi (domenica 19), Anime Salve (Fabrizio De Andrè) – 25 anni con Mirko Signorile al piano e Massimo Donno alla voce (sabato 25).