Il cantautore genovese e l’interprete romana hanno instaurato nel tempo un legame artistico che ha portato a frutti preziosi quali “Panama”, “Le notti di maggio” e, soprattutto, quel capolavoro che è “I treni a vapore”. Non consideriamo poi, in questa sede, il duetto su “Oh che sarà” di Chico Buarque e tante altre gemme ancora. La Mannoia, in un tour di qualche anno fa, interpretava anche “C’è tempo”, brano che Fossati aveva incluso nel suo “Lampo viaggiatore” del 2003. Fiorella spiegò di aver scelto questa canzone perché la riteneva molto bella, e che quando aveva comunicato a Fossati che l’avrebbe cantata, il buon Ivano le aveva risposto: “Tanto lo sapevo, nel momento stesso in cui l’ho scritta, che te ne saresti appropriata”.
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