“Corti in Opera”, dal 10 al 13 maggio 2023 a Lucera

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Al Cineteatro dell’Opera  si svolgerà la quinta edizione del Festival di cortometraggi: tre giornate dedicate alle scuole e un evento aperto a tutti

LUCERA – Dal 10 al 13 maggio 2023 si svolgerà la quinta  edizione di “Corti in Opera”, il Festival di cortometraggi organizzato dal Cineteatro dell’Opera di Lucera, con il patrocinio della Provincia di Foggia. Il tradizionale appuntamento per gli appassionati di cinema breve si articolerà in tre giornate riservate agli studenti della città dauna, più un evento clou aperto a tutti fino a esaurimento posti.

Ai bambini in età scolare saranno dedicate le prime due giornate del Festival (10 e 11 maggio), durante le quali andrà in scena il workshop “Dalla pellicola al digitale”, attraverso cui verrà raccontata ai giovanissimi l’evoluzione della settima arte, della sala cinematografica e dei sistemi di proiezione dagli albori del cinema fino ai giorni nostri. Il workshop si dividerà in tre momenti: il primo sarà incentrato sulla fase iniziale della storia del cinema e culminerà con la proiezione di “Topolino e gli spettri”, corto del 1929 diretto dal leggendario Walt Disney; il secondo sarà caratterizzato dalla riscoperta di un mito dell’animazione, la Pantera Rosa, e dalla proiezione dei corti “La kosa rosa” (1964) e “La zanzara impertinente” (1965) di Friz Freleng; il terzo ruoterà intorno alla contemporaneità e vivrà il suo momento cruciale con la visione del corto vincitore dell’Oscar “I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore” (2011) di William Joyce e Brandon Oldenburg, seguita da un dibattito con i piccoli studenti.

Il 12 maggio, invece, sarà riservato ai ragazzi in età scolare, che assisteranno alla proiezione di “Cromosoma X” di Lucia Bulgheroni e “Guerra tra poveri” di Kassim Yassin Saleh, due corti imperniati su tematiche di urgente attualità che promettono di dare vita a un dibattito importante e costruttivo. Prevista per l’occasione la presenza in sala del regista Kassim Yassin Saleh, che dialogherà con i giovani partecipanti.

La sera del 13 maggio, alle ore 20.30, prenderà vita l’evento conclusivo del Festival, aperto a tutti ed impreziosito dagli interventi degli autori dei corti selezionati. A condurre la serata sarà il giornalista Felice Sblendorio, che presenterà al pubblico un poker di short film di grande spessore, tutti di recente produzione, già selezionati e premiati in Festival di rilievo nazionale e internazionale: i succitati “Cromosoma X” di Lucia Bulgheroni e “Guerra tra poveri” di Kassim Yassin Saleh, più “Faccia di cuscino” di Saverio Cappiello e “Il barbiere complottista” di Valerio Ferrara.

La direzione artistica di “Corti in Opera” è affidata a Marco Torinello, la direzione organizzativa è a cura di Gianni Finizio.

SINOSSI DEI CORTOMETRAGGI IN PROGRAMMA IL 13 MAGGIO
“Cromosoma X” (2021) di Lucia Bulgheroni
Durante la pausa in ufficio, Rich e i suoi colleghi scherzano sulla nuova collega donna commentando alcune sue foto con allusioni e battute maschiliste. Un fumogeno rosa lanciato da alcune manifestanti femministe entra dalla finestra dell’ufficio e colpisce Rich, che viene così catapultato in un sogno profondo e infernale.

“Faccia di cuscino” (2022) di Saverio Cappiello
Samuel, Danny e Stefano, un gruppo di tre amici, passano le loro giornate in un canale desolato prossimo alla spiaggia. Un pomeriggio Samuel si stufa di essere sempre chiamato il piccolo dagli altri. Compie un gesto inaspettato sperando così che i suoi amici gli permettano di partecipare a giochi e riti dai quali veniva escluso.

“Guerra tra poveri” (2022) di Kassim Yassin Saleh
In una Roma periferica e multietnica, una madre e due fratelli vengono sfrattati dalla casa popolare in cui vivono. I due fratelli, convinti che essa sia stata assegnata a degli extracomunitari, decidono di farsi giustizia da soli e di riprendersi ad ogni costo la loro abitazione.

“Il barbiere complottista” (2022) di Valerio Ferrara
In un quartiere popolare di Roma c’è un barbiere che crede nelle teorie del complotto. In famiglia, come a lavoro, viene deriso da tutti e nessuno lo prende sul serio, finché non viene arrestato dalla polizia.