“Corpus Nummorum Italicorum”, il 12 novembre il convegno a Conversano

337

Numismatici, storici, storici dell’arte, archivisti, latinisti e linguisti, si incontreranno  presso l’Oasi Sacro Cuore di Gesù in Santa Maria dell’Isola per discutere sulla sontuosa opera numismatica di Re Vittorio Emanuele III

CONVERSANO – Sabato 12 novembre a Conversano si terrà il 2° Convegno Nazionale di Studi dal titolo Il “Corpus Nummorum Italicorum”: genesi ed eredità scientifica, presso l’Oasi Sacro Cuore di Gesù in Santa Maria dell’Isola, sontuosa ex Abbazia del XV secolo (Contrada Bari 24) di straordinario interesse storico-artistico. L’evento è organizzato dalla Delegazione Provinciale di Bari in collaborazione con l’Ispettorato per la Puglia dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.
Diverse sono le istituzioni che hanno voluto offrire il loro patrocinio all’iniziativa, come l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, la Regione Puglia, Assoarma Bari, e la Società Mediterranea di Metrologia Numismatica.
Il simposio scientifico sarà dedicato alla monumentale opera del Re numismatico Vittorio Emanuele III, alle complesse vicende legate alla sua realizzazione e all’analisi della sua attuale valenza scientifica. La pubblicazione del Corpus Nummorum Italicorum – rappresentata da venti grandi volumi che con regolarità furono proposti agli studiosi dal 1910 sino al 1943 – ha segnato un periodo decisivo per il progresso in Italia degli studi numismatici. Tutt’ora l’opera non ha uguali in altri paesi dove si conoscono approfonditi corpus nummorum che tuttavia sono relativi a un solo popolo (si pensi ai Visigoti per la Spagna o ai Vichinghi per la Norvegia), a una sola zecca (si vedano le zecche merovinge per la Francia), a un solo periodo storico (si pensi alle Taifas nella penisola Iberica), a una sola dinastia o addirittura a un solo regnante come per la Germania o per l’Inghilterra. Nessuna nazione possiede come l’Italia un corpus nummorum che abbracci un periodo storico tanto ampio come quello che va dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476 d.C.) alla prima metà del XX secolo, prendendo in esame tutte le zecche d’Italia conosciute all’epoca della pubblicazione: da quelle che avevano coniato ininterrottamente per secoli a quelle così dette “minori”, che avevano battuto monete per brevi periodi. Nel Convegno di Studi, con il supporto di documentazione inedita, si approfondiranno questioni relative alla storia della collezione numismatica di Vittorio Emanuele III, in particolare saranno considerate le sue vicissitudini nel periodo della Seconda guerra mondiale e dopo la donazione che il Re fece al Popolo Italiano. Si considereranno anche le precedenti vicende numismatiche di Casa Savoia.
Particolare attenzione, sarà dedicata alla rivoluzionaria spinta fornita dal Corpus agli studi numismatici agli inizi del Novecento. Sarà quindi indagato quel particolare e intenso fermento che in ambito numismatico si registra in Italia a partire dai primi anni del Novecento, con la fondazione di sodalizi numismatici, la moltiplicazione delle collezioni, la stampa di pubblicazioni moderne e aggiornate, la nascita di nuovi collezionisti, mercanti e case d’asta. Questo fu l’effetto del forte interesse destato nella popolazione italiana verso la numismatica dal Corpus e da un Re dedito allo studio delle monete.
Il Convegno, che sarà moderato dal prof. Luca Lombardi, Delegato Provinciale di Bari e Ispettore per la Puglia dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Conversano avv. Giuseppe Lovascio, del Rettore dell’Oasi Sacro Cuore di Gesù in Santa Maria dell’Isola, Don Leonardo Mastronardi, e del Presidente nazionale dell’Istituto, Capitano di Vascello dott. Ugo d’Atri. Seguiranno i saluti del dott. Gianmarco Costanzo, Ispettore per l’Italia meridionale dell’Istituto, e del prof. Aldo Luisi, Accademico delle Scienze e Premio “Biblionumis” 2018 per la ricerca numismatica.
Si entrerà quindi nel vivo dell’incontro scientifico con la relazione Corpus Nummorum Italicorum del prof. Giuseppe Ruotolo, studioso di fama internazionale, autore di decine di pubblicazioni dalla validità unanimemente riconosciuta, e presidente della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica.
In seguito avrà luogo l’attesissima cerimonia di premiazione del Premio “Biblionumis” per la ricerca numismatica, giunto quest’anno alla sua V Edizione. Il Premio si pone l’obiettivo di riconoscere con un segno tangibile quanti hanno fornito un notevole apporto alla progressione e alla diffusione delle conoscenze relative alla numismatica. Il Concorso – che ha visto la premiazione nelle sue varie edizioni di studiosi di fama internazionale – ha cadenza annuale e consiste nel conferimento di una artistica medaglia in bronzo, con diametro di 140 mm e peso di 1.520 grammi, modellata dall’artista Loredana Pancotto della Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e realizzata dalla Picchiani & Barlacchi, azienda fiorentina leader in Europa nella produzione di medaglie.
Successivamente il prof. Luca Lombardi presenterà una relazione dal titolo L’impulso del “Corpus” agli studi numismatici dell’Italia meridionale, indagando quel particolare e intenso fermento che in ambito numismatico si registra in Italia a partire dai primi anni del Novecento per effetto del forte interesse destato nella popolazione italiana verso la numismatica dal Corpus e da un Re dedito allo studio delle monete.
Sarà quindi la volta della dott.ssa Maria Rosa Borraccino, della Biblioteca Comunale “S. Loffredo” di Barletta, che presenterà Un carteggio inedito del Generale Egidio Osio, tutore di Re Vittorio Emanuele III, che avviò il Sovrano al collezionismo numismatico.
Il Convegno si concluderà con il conferimento delle prime Medaglie al Merito della Delegazione Provinciale di Bari e con la consegna del Premio “Puglia Sabauda” promosso dall’Ispettorato dell’Istituto delle Guardie d’Onore.
L’evento sarà inoltre associato ad un omonimo Concorso destinato agli studenti delle ultime tre classi dello storico Liceo San Benedetto – Scienze umane, Linguistico, Economico-Sociale – di Conversano. Gli alunni saranno chiamati a realizzare elaborati sui temi trattati durante il convegno, che saranno esaminati da una commissione scientifica la quale premierà i più meritevoli. La cerimonia di premiazione sarà inserita nell’ambito delle iniziative che nel 2023 saranno volte a commemorare il novantesimo anniversario del Liceo. Il migliore elaborato sarà inoltre pubblicato sul periodico In Guardia dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.
Il 2° Convegno Nazionale di Studi Il “Corpus Nummorum Italicorum”: genesi ed eredità scientifica, che si terrà a Conversano il prossimo 12 novembre, sarà aperto a tutti, senza alcun onere di registrazione. Quanti si registreranno dopo il Convegno potranno richiedere alla Segreteria della Delegazione Provinciale di Bari il certificato di partecipazione che verrà rilasciato gratuitamente.