Lo afferma l’Agenzia delle Entrate
Gli incrementi sono stati sostenuti in tutte le province, con un picco di oltre il 25% nella provincia BAT. Si conferma in leggera controtendenza la città di Bari, dove l’incremento si assesta al 7%.
La crescita delle compravendite ha riguardato tutte le classi dimensionali in tutte le province. A livello regionale risultano maggiormente scambiate le abitazioni di media dimensione e, con valori quasi coincidenti, quelle di piccola e medio-piccola dimensione.
La riduzione dei prezzi ha favorito l’incremento delle transazioni.
Rispetto al 2015 si registra infatti un decremento generalizzato delle quotazioni prossimo al 1,1% a livello regionale. Il decremento risulta meno accentuato nei capoluoghi di provincia, fatto salvo il comune di Foggia, dove le quotazioni sono scese del 5,21% rispetto al 2015.
Il valore medio delle abitazioni nei capoluoghi di provincia si aggira intorno a €/m2 1.350, la quotazione più alta si registra a Bari (€/m21.700) mentre quella più bassa a Lecce (€/m2978).
Per maggiori informazioni, è possibile scaricare gratuitamente le Statistiche regionali dalsito internet dell’Agenzia, www.agenziaentrate.gov.it, seguendo questo percorso:Documentazione > Osservatorio del Mercato Immobiliare > Pubblicazioni >Statistiche regionali.
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