“ConcerTIAMO”, dal 15 aprile gli appuntamenti a Copertino e Nardò

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La rassegna che spiega l’importanza della musica e racconta  la bellezza del suono ai ragazzi, fino al 9 maggio, proporrà numerosi appuntamenti. La direzione artistica è del Maestro Salvatore Cordella

COPERTINO – Al via con una piccola variazione di data dovuta a motivi tecnici – lunedì 15 anziché domenica 14 aprile – “ConcerTIAMO”, rassegna alla sua seconda edizione organizzata dall’Istituto comprensivo Primo Polo di Copertino (diretto da Angela Selvarolo), e dall’associazione “International Arts Company” per la direzione artistica del Maestro Salvatore Cordella: numerosi appuntamenti a cavallo tra musica e cultura suddivisi tra Copertino e Nardò, più una serie di incontri che gli esperti coinvolti nell’iniziativa terranno nella scuola: obiettivo dell”iniziativa, infatti, educare i ragazzi all’importanza della musica.

L’appuntamento di lunedì 15 è previsto per le 19.30 presso la chiesa di Santa Chiara (ex convento delle Clarisse) di Copertino: si chiama “Le Grand Tour”, ovvero “Canti e incanti dalle Alpi al Mediterraneo”, e vede protagonista l’Ensemble Sangineto e la partecipazione del coro di voci bianche “Armonie d’incanto” diretto dal Maestro Cordella. Ensemble Sangineto – Adriano Sangineto (arpa celtica e voce), Caterina Sangineto (salterio ad arco, flauti, voce), Jacopo Ventura (chitarra, charango, voce) – è una formazione versatile e poliedrica che coniuga abilmente sonorità e armonie arcaiche con ritmi e arrangiamenti moderni che risentono di influenze provenienti da disparati generi musicali: il folk, la classica, il canto gregoriano, il musical, il pop e la musica celtica.

“Le Grand Tour”: un omaggio alla musica popolare italiana attraverso la reinterpretazione di un brano tradizionale per ciascuna delle 20 regioni italiane. Il progetto mira a rivalutare il folklore musicale italiano mettendone in luce la ricchezza delle tematiche antropologiche e fotografando le sue varianti regionali, linguistiche e culturali. Ensemble Sangineto aspira dunque a fondere le melodie originarie con un gusto musicale più attuale, di respiro internazionale ed europeo, nella prospettiva di dare una continuità alla storia musicale italiana e creando al contempo dei punti di contatto con altre tradizioni europee (quella irlandese, francese, bretone e scozzese). Obiettivo, ricreare un amalgama musicale di brani che – benché cantati su testi in italiano e dialetto – rimandano all’universo del folk europeo nel suo complesso, con influssi molteplici anche dalla musica antica al neo-trad contaminato.

Secondo appuntamento invece giovedì 18 aprile (alle 10) con una masterclass per coro di voci bianche presso l’Oasi Tabor di Nardò; venerdì 3 maggio sarà invece la volta di “Il senso della musica – Toccare, vedere, sentire, immaginare i suoni”, con il pianista Davide Santacolomba (ancora presso la chiesa di Santa Chiara, ex convento delle Clarisse, ore 11). Ultimo appuntamento giovedì 9 maggio alle 19.30 presso il Teatro comunale di Nardò per la serata “Esopo tra favole e musica… La storia continua”: Veronica Maya e “Millennium Ensemble” con la partecipazione di Alessandro Camilli e Fabio Angelo Colajanni (flauto), Massimo Lamarra (oboe), Emanuele Geraci (clarinetto), Andrea Bracalente (corno), Gaetano Lo Bue (fagotto). A seguire “Costruiamo una città” di P. Hindemith, opera per voci bianche con “Millennium Ensemble”, il coro di voci bianche “Armonie d’incanto”. Direttore Emanuela Di Pietro, assistente musicale Simona Malerba.

La rassegna si avvale del sostegno del Ministero della Cultura e di Siae nell’ambito del programma “Per chi crea”, del patrocinio dei Comuni di Copertino e Nardò, della collaborazione con l’Accademia “Germogli d’arte” di Copertino.

Così la dirigente scolastica Angela Selvarolo: “Grazie a questo finanziamento la nostra scuola sta avendo modo di realizzare un progetto – che vede la partecipazione di esperti dal valore indiscutibile – per il quale gli altri anni siamo stati costretti ad arrampicarci un po’ sugli specchi. Aggiungo anche che la nostra scuola non ha mai fatto pagare nulla ai ragazzi, per queste attività: parliamo quindi della vera scuola pubblica, che promuove le stesse possibilità per tutti. Di questo io ringrazio il maestro Cordella non solo come professionista della musica, ma anche come genitore della nostra scuola”.

Commenta il maestro Cordella:Ormai è un dato scientifico, la musica concorre a una formazione armoniosa dell’animo umano. Ringrazio dunque la dirigente Selvarolo e tutta la scuola per la sensibilità dimostrata al riguardo, certo che i ragazzi sapranno fare tesoro di un’esperienza certamente arricchente per tutti loro, non solo come fruitori ma anche come parte attiva del progetto”.