Attualità Puglia

Cia Puglia: “La GDO schiaccia gli agricoltori, il comparto rischia di soccombere”

Presa Diretta ha messo in evidenza una questione che le organizzazioni affrontano da tempo. La denuncia della CIA: “Si rischia di far morire un intero settore e, con esso, un’intera economia”

BARI – “L’inchiesta giornalistica di Presa Diretta, andata in onda il 12 ottobre, anche se con alcune imprecisioni e contraddizioni, ha avuto il merito di mettere in evidenza un problema su cui da tempo è attivo il nostro grido d’allarme: lo strapotere della Grande Distribuzione Organizzata schiaccia l’agricoltore e rischia di uccidere l’agricoltura“.

E’ Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia, a commentare la puntata del programma giornalistico condotto da Riccardo Iacona su Rai Tre. “Nella sua essenzialità, il problema è questo: i prezzi accordati agli agricoltori per i loro prodotti sempre più spesso, nella quasi totalità dei casi, non sono commisurati né ai costi di produzione né alla qualità di quanto si produce, ma seguono una sola logica e un’unica strategia: quelle imposte dalla GDO per aumentare i suoi profitti“, ha aggiunto Carrabba. In pratica, la GDO determina praticamente in modo unilaterale il prezzo da pagare ai produttori a seconda delle proprie strategie del momento: se decide di praticare il sotto costo, il sacrificio viene pagato dagli agricoltori costretti a cedere il proprio prodotto azzerando la propria redditività; se, invece, sceglie di aumentare i prezzi, l’aumento dei ricavi va quasi del tutto a proprio vantaggio, con incrementi proporzionalmente irrilevanti per il produttore primario“.

Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti e balzano agli occhi osservando i banchi dei supermercati: uva da tavola, frutta e verdura in genere, ortaggi e in pratica su ogni tipologia di prodotto, al di là delle situazioni contingenti che hanno riguardato i campi, i prezzi proposti ai consumatori seguono unicamente la logica imposta da un solo anello della filiera, quello finale, mortificando il lavoro, i sacrifici e gli investimenti degli agricoltori e dei lavoratori del comparto primario“, ha spiegato il presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia.

La sproporzione delle forze in campo è evidente anche a livello legislativo: quando un agricoltore sfrutta i lavoratori, giustamente incorre nelle sanzioni penali previste dalla legge sul caporalato; se è la GDO, invece, a determinare una corsa al ribasso e ad arricchirsi sulle spalle delle aziende agricole, non è prevista alcuna sanzione, nessun meccanismo perequativo, niente controlli, tutto diventa lecito, perfino il meccanismo delle doppie aste al ribasso per spremere come limoni gli imprenditori agricoli, cavarne ogni possibile margine da moltiplicare per 10 e per 20 una volta che i loro prodotti arrivano sui banchi dei supermercati. Questo, lo diciamo da tempo, ha delle conseguenze: le imprese falliscono, oppure devono abbassare i costi sacrificando almeno in parte la qualità, ad esempio, riducendo gli investimenti, rinunciando all’innovazione e ad assumere personale, rischiando tutto perché impossibilitati a far fronte anche agli altissimi costi delle assicurazioni che almeno in una certa misura li metterebbero al riparo dalle conseguenze di improvvise calamità. Si vive sulla lama di un rasoio, sempre sull’orlo del baratro del fallimento, esposti al ricatto del ‘o fai così o non ti ritiriamo il prodotto’, con gli oneri e i pesi che gravano tutti su una solta parte, perché a rischiare sono soltanto gli agricoltori. Serve che il governo nazionale e l’Europa pongano un freno a questa situazione, altrimenti nell’arco di pochi anni vedremo scomparire l’agricoltura per come l’abbiamo conosciuta finora“, ha concluso Carrabba.

Redazione

Condividi
Pubblicato da
Redazione

Leggi anche

Il 25 aprile escursione guidata a “Pezza Petrosa” di Villa Castelli

Prende il via il progetto “Ambiente Gravina” finalizzato a far conoscere l’importante sito archeologico con i…

6 ore fa

“Musica e Parole”, il 25 aprile incontro pubblico a Villa Castelli

L'evento per la Liberazione dalle Guerre e per il Cessate il Fuoco, si terrà nella Sala Consiliare…

9 ore fa

Bari, 79° anniversario della Liberazione Nazionale: gli eventi in programma

Per il 25 aprile  previsti la cerimonia commemorativa al sacrario militare e a Palazzo di…

14 ore fa

Puglia, Musei aperti il 25 aprile e il primo maggio 2024

Ingresso nei luoghi della cultura gratuito nella giornata dedicata all’anniversario della liberazione d’Italia PUGLIA - Cosa…

14 ore fa

Cassano delle Murge, rinvenute 9 bombe inesplose nella Grava di Pasciuddo

Gli ordigni bellici trovati a una profondità di circa 90 metri; portati  in superficie sono…

15 ore fa

Taranto, la processione a mare di San Cataldo sulle motonavi di Kyma Mobilità

TARANTO - In occasione dei festeggiamenti in onore di San Cataldo, Kyma Mobilità offre ai…

16 ore fa

Ruvo di Puglia, “1943 guerra e liberazione”: oggi la presentazione

RUVO DI PUGLIA - Oggi, martedì 23 aprile alle ore 18:00, nella sala conferenze del…

1 giorno fa

“Suggestioni musicali nella poesia del Salento”, l’evento a Lecce e Galatone

Il nuovo progetto musicale del Conservatorio ‘Tito Schipa’ di Lecce, con l’Orchestra ‘Nuova Musica’,  sarà…

1 giorno fa

Acquaviva delle Fonti, il 24 aprile concerto con letture dal saggio «Ce que je sui»

A Palazzo de Mari, per la XVII stagione concertistica dell'Associazione Giovanni Colafemmina, Erik Satie -…

1 giorno fa

L'Opinionista © 2008 - 2023 PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
contatti - Archivio notizie - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy - Facebook - Twitter