Venerdì 11 luglio 2025, all’Anfiteatro Casa del Popolo di Cerignola, lo spettacolo “Stoc Ddò – Io sto qua” racconta la storia di Michele Fazio, ucciso per errore dalla mafia, nell’ambito del campo di legalità “E!State Liberi!”
L’iniziativa rientra tra le attività del campo della legalità “Il fresco profumo della libertà – trasformare l’orrore in bellezza”, organizzato nell’ambito dei “Campi E!State Liberi”, che fino al 13 luglio accoglie un gruppo di giovani e adulti sul bene confiscato di Terra Aut gestito dalla cooperativa sociale Altereco, per accompagnare i partecipanti nell’approfondimento di alcuni temi centrali per l’impegno di Libera nella rigenerazione dei territori: il caporalato, il disarmo, la corruzione, la giustizia ambientale e sociale, il mutualismo sociale, le vecchie e le nuove Resistenze e l’antifascismo. L’iniziativa si svolge in collaborazione con Comune di Cerignola, Cgil Foggia, Spi e Flai Cgil di Foggia, consorzio Oltre.
“Stoc Ddò – Io sto qua”, quindi, racconta la storia di Michele Fazio, un ragazzo barese ucciso per sbaglio dalla criminalità organizzata la sera del 12 luglio 2001. La pièce – prodotta da Meridiani Perduti – mette in scena il dolore della madre, Lella, e la sua lotta per la verità e la giustizia. In scena e in regia c’è l’attrice Sara Bevilacqua, mentre la drammaturgia è di Osvaldo Capraro. Saranno presenti anche i genitori di Michele Fazio, Pinuccio e Lella. Il campo di impegno e formazione vede il gruppo impegnato in attività agricole, formative, orientate all’inserimento lavorativo, sociale di persone che hanno vissuti di fragilità e alla promozione della cultura della legalità.
Sabato 12 luglio, tra le altre, su Terra Aut a partire dalle ore 21.00, in collaborazione con lo Spi Cgil territoriale si rinnova l’appuntamento con la “Pastasciutta Antifascista”, una ricorrenza all’insegna della condivisione e dello stare insieme, che vuole ricordare l’inizio della Resistenza italiana e la storica pastasciutta che la Famiglia Cervi offrì agli abitanti del paese di Campegine dopo la destituzione e l’arresto di Benito Mussolini, il 25 luglio 1943.
Intanto, oggi pomeriggio i volontari del campo faranno tappa a Foggia dove visiteranno alle ore 18.00 gli spazi di centonove/novantasei, la bottega di piazza Cavour n. 3 di cui Altereco è socia che vende prodotti liberati dalle mafie e che sin dal nome vuole ribadire l’importanza e l’efficacia della legge che consente la restituzione alla collettività patrimoni sottratti alle organizzazioni criminali favorendone il riutilizzo pubblico e sociale. La serata proseguirà poi alle 19.00 presso la parrocchia di Sacro Cuore con l’incontro con il presidio Libera Foggia e una delegazione dello Spi Cgil, per conoscere la realtà foggiana e le azioni di antimafia sociale e di memoria delle vittime portate avanti in questi anni.