Calato il sipario sul Festival Nazionale del teatro contro ogni barriera “Il Giullare” XIII Edizione

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festival nazionale del teatro

TRANI – “A Trani c’è la realtà più importante (di Italia) rispetto alla comunicazione sociale, al teatro alla musica e “O anche no” che è la trasmissione di punta di Rai2 per la disabilità positiva, ha trovato a Trani una casa” a dirlo è Paola Severini Melograni, una delle massime espressioni in Italia nel mondo del giornalismo e della comunicazione sociale, a cui il Festival Il Giullare deve gratitudine per la sua particolare attenzione e collaborazione.

A farle da eco i numerosi e positivi apprezzamenti sul livello organizzativo, sulla qualità delle proposte, sulla squisita accoglienza e sulla bellezza della nostra città dei vari ospiti che dal 18 luglio al 8 agosto hanno pregiato con la loro presenza, arte, professionalità e condivisione questa manifestazione che si configura sempre più come unica a livello nazionale per la sua capacità di fare cultura a prescindere dai limiti apparenti di ciascuno.

Sui palchi della XIII Edizione del Festival Il Giullare abbiamo avuto nomi, storie, racconti, incontri, spettacoli di grande prestigio dall’intera squadra RAI del programma “O anche no” che già vanta nomi che vanno dall’autore Maurizio Gianotti alla band “I Ladri di Carrozzelle”, dagli inviati Mario Acampa e Riccardo Cresci al vignettista Stefano Disegni, dalla giovane giornalista Rebecca Zoe de Luca al regista della troupe Gianluca Nannini, ma anche poi artisti del calibro di Niccolò Agliardi e Francesco Lazzari, Daniele De Gregori, Ivan Dalia e emozioni che ci hanno regalato Red Frik Hey, Marco Baruffaldi, Federico Silva, I Disabiliè, Nico Acampora di PizzAut, Margherita e Damiano Tercon (accompagnati da Philip Carboni), Cristopher Castellini, Guido Marangoni, la Compagnia InOltre, Maurizio Scarpa – Pallina Rossa e ancora le compagnie Diversamente in Danza, Fareassieme Il Cerchio, La Ribalta e la nostra pregiatissima compagnia “Il Giullare” e le conduzioni affidate a Mauro Pulpito, Nico Aurora, Colonna Marco (consulente artistico del Festival) e Francesco Donato.

Dal teatro alla musica, dalla poesia alla danza, dalla magia all’editoria, dalla clownerie al cinema: questi sono stati alcuni degli elementi che hanno dimostrato che sul palco anche senza avere due gambe che funzionano si può essere una grande danzatrice o un incredibile illusionista, o anche se si è ciechi si può essere un pianista di alto livello, o ancora essere persone autistiche non impedisce di essere ballerini professionisti o pizzaioli fantastici, e ancora avere la sindrome di down non significa non poter essere un rapper, un batterista, un attore, ecc.

E’ proprio questa la bellezza e unicità di questo festival che è capace di stimolare visioni e percezioni nuove sulla condizione della disabilità in maniera a volte “spietata”, andando cioè oltre il “pietismo”, che generalmente esalta il limite, per invece valorizzarne la risorsa!

13 eventi, circa 150 le persone che tra artisti, tecnici, accompagnatori giunti da ogni parte di Italia (da Trento a Salerno, da Milano a Napoli, da Brescia a Taranto, da Vigevano a Roma, ecc.) hanno soggiornato in ben 12 strutture ricettive e pranzato in ben 14 locali nella nostra città, nel rispetto di tutte le norme COVID abbiamo registrato la presenza di oltre 6000 spettatori complessivamente, 7 sono state le splendide location che hanno ospitato gli eventi (Piazza Duomo, Castello Svevo, Centro Jobel, Molo S. Antonio, Piazza Mazzini, Via S. Giorgio, la Lega Navale), circa 40 gli operatori volontari coinvolti nell’organizzazione, oltre 150 le maglie acquistate del Festival Il Giullare, Cattedrale, Castello, Centro Storico, Lidi Balneari solo alcuni dei siti visitati dai nostri ospiti, 30 le organizzazioni che hanno aderito al progetto.

Il Festival Il Giullare è stato promosso dall’Associazione e dalla Cooperativa Sociale “Promozione Sociale e Solidarietà” del Centro Jobel di Trani e ha goduto del patrocinio del Ministero delle Politiche Sociali e del lavoro, della Presidenza della Regione Puglia, della Città di Trani, della Direzione Regionale dei Musei della Regione Puglia e di Rai per il Sociale, oltre all’adesione di circa 30 realtà della cultura e del privato sociale locali e nazionali.

Già da oggi siamo al lavoro per l’edizione n. 14 del Festival Il Giullare, nella speranza che possa contare nel prossimo futuro sul giusto riconoscimento che merita per il suo valore culturale, turistico, sociale per continuare a contribuire a quel cambiamento culturale che metta al centro le persone a prescindere dai limiti.