Barletta, rifiuti in piazza Sant’Antonio. Bar.S.A.: “Immagini di degrado”

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BARLETTA – Circola sui social una fotografia che documenta l’abbandono di rifiuti – in particolare bottiglie di birra e bicchieri di plastica – in Piazza Federico di Svevia (l’ex piazza Sant’Antonio).

«Sono immagini che fanno male alla città – è la dichiarazione dell’amministratore unico di Bar.S.A. avv. Michele Cianci – e non è accettabile che l’egoismo e l’incuria di pochi cialtroni debba vanificare gli incredibili sforzi che tutti insieme stiamo compiendo per donare un’immagine di decoro e di ordine a Barletta, a maggior ragione nel pieno di una emergenza sanitaria che sta complicando la normale macchina amministrativa. Un particolare pensiero voglio rivolgere agli adolescenti che si affacciano alla vita sociale in questo particolare periodo. La maggioranza dei contagi da COVID-19, parte proprio da loro che si sentono invincibili poiché il virus non crea grossi problemi a loro: se questo è vero è anche vero che occorre tutelare i propri genitori ed i propri nonni molti dei quali sono morti proprio per i contagi subiti dai discendenti. Ebbene se fosse stato il contrario stessero certi che i genitori o i nonni avrebbero adottato tutte le tutele immaginabili per tutelare la loro salute, così come certamente hanno fatto da quando sono nati. Vedere scene come quella delle risse di centinaia di adolescenti senza mascherina a piazza del Popolo a Roma o scene nostrane come questa di Piazza Federico di Svevia sono davvero raccapriccianti e fanno meditare, noi adulti, sulla mancata tutela che riceviamo da parte dei nostri figli».

«Rivolgo un pensiero anche agli esercenti affinché diano indicazioni su come comportarsi. La città è piena di bottiglie di birra lasciate ogni dove, da parte di questa generazione deludente ed insolente, anche se i cassonetti sono a pochi metri di distanza. Grazie anche a loro che la nostra qualità di vita non potrà mai eccellere. Qui non è un problema di colore delle zone o di questioni partito-politiche, la maggiore responsabilità è dell’assenza di vero amore per la famiglia e di senso civico. Occorre però distinguere: tra i nostri adolescenti la maggior parte è piena di rispetto e buone intenzioni e ben distante da questi pochi balordi».

Gli operatori Bar.S.A. sono intervenuti per ripristinare lo stato dei luoghi rimuovendo i rifiuti abbandonati. «Ma non basta pensare che… tanto c’è chi pulisce! I nostri operatori non sono maggiordomi al servizio di incivili rozzi e sozzi. Dobbiamo avere più rispetto del lavoro e del sacrificio degli altri: spero che i responsabili che hanno dato vita a questo spettacolo indecoroso si sentano in colpa per lo scempio che la nostra città non merita» conclude Cianci.