Bari che succede? É l’ora di reagire

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BARI – Il campionato di Serie B è, da sempre, uno dei più complicati ed incerti tra quelli che si possono trovare in giro per il vecchio Continente. La differenza tra chi parte coi favori dei pronostici e chi dovrà sgomitare per la permanenza nel campionato cadetto sta solo nelle previsioni degli addetti ai lavori. Il campo, però, spesso racconta di miracoli calcistici messi in piedi da piccole realtà e di corazzate che fanno fatica ad emergere. Il secondo caso può fare al caso del Bari.

La squadra pugliese, infatti, ai nastri di partenza era considerata una delle favorite per la promozione in Serie A, dopo una campagna acquisti degna di nota. Dopo 33 giornate, però, i galletti si ritrovano in ottava posizione in classifica, a ben 14 punti dal Frosinone capolista.

Ma cosa succede al Bari? La squadra di mister Stefano Colantuono, ex tecnico di Atalanta e Udinese, sta pagando un periodo non certo brillantissimo sotto l’aspetto fisico e mentale. Nelle ultime cinque giornate, infatti, i galletti hanno racimolato una sola vittoria (lo scorso 11 marzo nello scontro diretto col Frosinone, vinto per 1-0 al San Nicola), un pareggio per 0-0 in casa contro il Novara e tre sconfitte (Entella-Bari 2-0; Trapani-Bari 4-0; Pro Vercelli-Bari 1-0).

Guai, però, a mollare la presa. Anche perchè, prima del periodo di appannamento, erano arrivati ben sei risultati utili consecutivi grazie alle vittorie con Brescia, Benevento, Ternana e Vicenza ed ai pareggi con Perugia e Benevento.

E questo, mister Stefano Colantuono, lo sa bene. In vista della prossima sfida col Latina, in programma martedì 4 aprile alle 20:45 allo Stadio San Nicola, il tecnico dei biancorossi ha chiamato a raccolta i tifosi:

“Dobbiamo continuare a lottare e a crederci. Il nostro obiettivo – ha dichiarato mister Colantuono – non cambia. Dobbiamo lottare per arrivare ai play off nella migliore posizione possibile. La classifica è corta, bastano un paio di vittorie e torniamo vicino alle prime. Dobbiamo cercare di essere meno altalenanti e risolvere un po’ di problemi. Questa volta abbiamo la fortuna di giocare subito dopo la sconfitta di Vercelli”.

La Serie A, però, non deve diventare una ossessione a detta del tecnico romano.

“Il Bari negli ultimi anni ha avuto troppa ansia e fretta di andare in serie A. C’è bisogno di programmare e fare le cose con calma. La massima serie arriva con lavoro e sacrificio, il fatto che la società abbia preso me e Floro Flores non significa automaticamente promozione” ha ammonito il tecnico.

Il tecnico del Bari ha poi voluto lanciare un messaggio ai tifosi, delusi dalle ultime prestazioni negative:

“Credo che in questo momento i ragazzi abbiano bisogno di una pacca sulla spalla piuttosto che di contestazione. Quindi chiedo ai tifosi di starci vicini perchè dobbiamo lottare tutti insieme. Ma è giusto che chi non è d’accordo contesti”.

Per quanto riguarda il match col Latina, Colantuono dovrà fare a meno di Brienza, alle prese con un problema al ginocchio che lo terrà lontano dai campi almeno per un mese.

Fuori anche lo squalificato Moras. Toccherà, quindi, a Maniero e Floro Flores in attacco, con Fedele, Romizi, Basha e Galano a centrocampo, Sabelli, Capradossi, Morleo, Tonucci in difesa e Micai tra i pali. Per questa importantissima sfida Skybet.it/ punta decisamente sul Bari la cui quota è di appena 1.60 contro il 6.00 dei laziali ed il 3.60 del pareggio.

PR