Bari, spostamento Uffici tribunale – sezione Lavoro

98

Decaro: “Troviamo una soluzione alternativa con l’agenzia del Demanio. Immobili disponibili a Bari”

BARI – Questa mattina il sindaco Antonio Decaro ha chiesto al Prefetto di Bari Marilisa Magno, d’intesa con il presidente del Tribunale Domenico De Facendis, di convocare al più presto un incontro per valutare possibili alternative al trasferimento del Tribunale di Bari – sezione Lavoro, in funzione negli uffici del palazzo di piazza De Nicola, presso il Comune di Modugno. Contestualmente il sindaco ha già avviato un’interlocuzione con l’Agenzia del Demanio regionale che si è detta disponibile a individuare possibili soluzioni per ospitare gli uffici della sezione Lavoro in immobili pubblici ubicati nella città di Bari.

Pur non essendo più l’edilizia giudiziaria una competenza in capo all’amministrazione comunale – ha spiegato Decaro – noi non siamo abituati a girare la testa dall’altra parte, consapevoli che un’ulteriore frammentazione della funzione giudiziaria in due sedi distaccate in due Comuni diversi creerebbe problemi all’attività professionale di centinaia di avvocati e utenti che ogni giorno frequentano e vivono la struttura di piazza De Nicola. Per questo, d’intesa con il presidente De Facendis, prima di procedere con il provvedimento di trasferimento degli uffici, esploreremo tutte le possibili ipotesi alternative che riducano gli impatti negativi sui lavoratori e sui cittadini. Personalmente ho già sentito il direttore regionale dell’Agenzia del Demanio che mi ha assicurato la massima disponibilità ad individuare soluzioni allocabili anche su immobili presenti a Bari. Il nostro impegno sulla funzione giudiziaria di Bari è costante, sin dai primi mesi dell’insediamento dell’amministrazione. Non a caso abbiamo scelto di destinare circa 300.000 euro di fondi riservati a tutti i comuni della Città metropolitana per la progettazione del nuovo Polo della giustizia, su cui la commissione di manutenzione si è espressa favorevolmente all’unanimità, e per cui ho sollecitato il Governo ad attivare l’intervento”.