Bari, presentati in Comune due nuovi strumenti digitali

26

Gli strumenti di informazione, orientamento e divulgazione  puntano a favorire una maggiore accessibilità ai servizi del welfare, valorizzando le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie

BARI – Sono stati presentati questa mattina, presso la sede dell’assessorato comunale al Welfare, due nuovi strumenti di informazione, orientamento e divulgazione sociale che mirano a promuovere una comunicazione più efficace, un aggiornamento costante e un accesso semplificato ai servizi sociali rivolti alle fasce più fragili della cittadinanza.

“WelfarePost – Know better, be better” è, infatti, un magazine digitale, accessibile su www.welfarepost.it, concepito per diffondere informazioni e spunti di riflessione su temi di attualità e iniziative del welfare. Contestualmente è stato inaugurato anche il primo totem interattivo, “Bari Social”, in grado di fornire un accesso immediato e intuitivo ai servizi e alle risorse del sistema locale di welfare.

Si tratta di strumenti ideati e realizzati dalla cooperativa sociale C.A.P.S. nell’ambito dei servizi comunali “Care for People”, che puntano a favorire una maggiore accessibilità ai servizi del welfare, valorizzando le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie e facendo ricorso a dispositivi digitali e piattaforme ormai note a molti cittadini, con una particolare attenzione ai format e ai canali di comunicazione più apprezzati dalle giovani generazioni.

Alla presentazione sono intervenuti l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, il dirigente del settore Osservatorio per l’inclusione sociale e inclusiva Nicola D’Onchia, il presidente della cooperativa C.A.P.S. Marcello Signorile e un referente dell’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune.

Il magazine digitale “WelfarePost – Know better, be better”, ideato da C.A.P.S. e realizzato con il supporto dell’assessorato al Welfare e di altri enti pubblici e privati, propone informazioni e spunti di riflessione su temi di attualità, problematiche, iniziative e novità nel settore del welfare. Attraverso un approccio critico rispetto alle diverse tematiche sociali affrontate, WelfarePost intende offrire un punto di vista professionale rispetto alle ricadute sociali di quanto accade quotidianamente e ai cambiamenti sociali che si verificano in Italia, avvalendosi non solo dei contributi qualificati di operatori sociali, professionisti, esperti del settore e referenti istituzionali, ma anche dando voce alle proposte della cittadinanza, dei beneficiari dei servizi educativi, sociali e sanitari del territorio. Il magazine affronta un’ampia gamma di temi, con livelli di approfondimento diversificati in base agli interessi e alle conoscenze dei visitatori, utilizzando canali di comunicazione e contenuti di varia natura (video, podcast, immagini e foto, news e articoli, prodotti artistici e contributi autoprodotti), che potranno essere liberamente scelti e consultati on demand. In particolare, sul magazine digitale saranno pubblicate periodicamente le puntate del primo podcast italiano interamente dedicato al mondo del welfare, in cui saranno approfondite tematiche cruciali e di stringente attualità, tra le quali l’immigrazione, le povertà, la genitorialità, la disabilità e l’educazione.

“WelfarePost – il podcast”, condotto dal pedagogista e videomaker Giovanni Abbaticchio, autore del libro “The Walking Dad | Una storia di ordinaria genitorialità”, racconterà storie di riscatto sociale con interviste a persone che hanno attraversato esperienze di vita difficili, talvolta drammatiche, ma anche a esperti e tecnici del settore che hanno maturato un punto di vista privilegiato rispetto ai temi scelti per il podcast (disponibile in formato video e audio sulle principali piattaforme – youtube e youtube music, spotify, apple podcast, amazon music – e sui canali social).

Il totem interattivo “Bari Social”, posizionato nella sede dell’assessorato al Welfare in piazza Chiurlia 27, invece, è stato pensato per orientare i cittadini rispetto ai servizi e alle risorse del sistema locale di welfare, offrendo un accesso ancor più immediato e intuitivo a tutti i contenuti dell’applicazione “Bari Social”, realizzata nel 2016 da C.A.P.S.. Attraverso il totem digitale sarà quindi possibile avere una visione completa e aggiornata di tutti i servizi sociali presenti in città (mense, centri di accoglienza, comunità, centri diurni, uffici comunali, sportelli per l’immigrazione), con orari di apertura, prestazioni offerte e modalità di accesso. Allo stesso modo, sarà possibile conoscere aggiornamenti, notizie e iniziative promosse dal welfare comunale e dalla rete dei servizi socio-sanitari, educativi e del volontariato.

“In questi 10 anni sono si sono moltiplicati i servizi territoriali gratuiti del welfare – ha commentato Francesca Bottalico -. Dagli spazi di ascolto psicologico alle misure di contrasto alle povertà economiche, passando dai servizi educativi per infanzia, l’adolescenza, le persone con disabilità e gli anziani. Ma non sempre sono conosciuti da tutti e utilizzati al massimo. Dopo l’attivazione del numero unico per le informazioni, delle unità di strada e delle app, oggi presentiamo altri due strumenti digitali: un totem informativo che mappa tutte le opportunità del welfare per i cittadini ma anche per i turisti che si rivolgono ai nostri uffici in piazza Chiurlia e il magazine digitale con tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul welfare cittadino. Un modo per arrivare a tutti e diffondere sempre più opportunità e offerte affinché ciascuno possa, anche con il supporto degli operatori, individuare una risposta ai propri bisogni e desideri”.

“Ci auguriamo che questi nuovi strumenti digitali avvicinino ancora di più i cittadini ai servizi socio-sanitari ed educativi della città – ha spiegato Marcello Signorile – favorendo una fruizione sempre più consapevole ed efficace delle risorse messe a disposizione dall’amministrazione comunale e dalle organizzazioni del territorio. Nel dettaglio, il totem multimediale di Bari Social rappresenta uno strumento immediato e facilmente consultabile da tutti, mentre il magazine digitale Welfare Post pone Bari all’avanguardia a livello nazionale con la possibilità di rappresentare un punto di riferimento non solo per i baresi ma anche per tutti coloro che sono interessati a riflettere o tenersi aggiornati sulle problematiche e sui fenomeni sociali che attraversano il nostro Paese”.