Bari, Porta Futuro: centro innovativo per la ricerca del lavoro

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Romano: “In 4 mesi 85 persone assunte, insisteremo sulle donne e sulla formazione”

logo BariBARI – L’assessora alle Politiche del lavoro Paola Romano, alla scadenza dei primi 4 mesi di attività del job center Porta Futuro, traccia un bilancio sui risultati raggiunti grazie alle azioni e gli strumenti avviati sulle politiche di orientamento al lavoro.

Ogni giorno sono centinaia le persone che utilizzano i servizi di Porta Futuro, di queste 2291 si sono accreditate di persona alla piattaforma telematica e, grazie alla consulenza di professionisti del job center, hanno creato il proprio profilo professionale, strumento necessario per candidarsi alle offerte di lavoro disponibili sul portale. Sul fronte dei datori di lavoro, sono state accreditate 33 nuove aziende che si sono aggiunte alle 190 già presenti che avevano dato la propria adesione al sistema attraverso il progetto Cantieri di Cittadinanza. In questi mesi, all’interno del job center, oltre ai colloqui individuali e ai percorsi di orientamento, sono stati organizzati quasi 100 seminari di approfondimento sui servizi di Porta futuro, sulla nuove norme previste dal Jobs act, sulla misura Garanzia giovani, nonché momenti formativi sulla compilazione dei curricula e sull’utilizzo del pc, incontri di sostegno a progetti di alternanza scuola-lavoro e incontri tra aziende e lavoratori. Durante i 4 mesi trascorsi, 7 sono stati i matching aziende/lavoratori organizzati, a cui hanno partecipato in totale 235 persone selezionate, nel corso dei quali sono stati incrociati i dati professionali degli utenti registrati con le caratteristiche richieste dalle aziende per le posizioni aperte.

Dopo quattro mesi di attività sono state impiegate 85 persone, selezionate dalle aziende durante i sette incontri organizzati a Porta Futuro – commenta l’assessora Romano -. Questo è un dato che ci incoraggia ad andare avanti e a potenziare ulteriormente le attività del centro. Sicuramente dobbiamo lavorare ancora sull’aggregazione di aziende disponibili ad assumere e sulla formazione dei soggetti che risultano appartenere a categorie professionalmente deboli. Fino a questo momento, infatti, i settori in cui si sono registrate le assunzioni sono informatica, comunicazione e servizi energetici, con un’offerta di lavoro mediamente qualificata che si attesta su una fascia di popolazione al di sotto dei 45 anni. Sui 2200 utenti registrati, circa 1400 sono uomini rispetto alle 800 donne, motivo per cui stiamo insistendo nel potenziare i servizi comunali che incrociano le politiche di conciliazione vita- lavoro in modo da favorire le donne che devono essere messe nelle condizioni di tornare a cercare lavoro. Contemporaneamente – conclude Paola Romano – abbiamo attivato i 400 tirocini formativi previsti dal Cantieri di Cittadinanza, raggiungendo l’obiettivo che ci eravamo posti. Abbiamo effettuato 2626 colloqui e abbiamo intenzione di attivare altri 100 tirocini nei prossimi mesi”.