Bari, Parco del Castello: incontro tra tecnici comunali e Provveditorato per condividere l’iter di apertura dell’area

121

parco del castello - stato futuro

La scorsa mattina l’incontro

BARI – Questa mattina si è svolto l’incontro tra i tecnici del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Campania, Molise, Puglia e Basilicata e i tecnici comunali per individuare le soluzioni più idonee ad aprire alla città, in tempi brevi, l’area verde demaniale attualmente concessa in uso al Provveditorato. All’incontro hanno partecipato gli assessori all’Urbanistica e ai Lavori pubblici.

Si tratta di un passo importante, che va nella direzione della realizzazione del Parco del Castello proposto dal Comitato cittadino e condiviso dall’amministrazione comunale.

Oggi, infatti, è stato condiviso l’iter procedurale, previsto dall’art. 34 del Codice della navigazione, per cui sulla base di un provvedimento del ministro dei Trasporti e su richiesta dell’amministrazione interessata, determinate parti del demanio marittimo possono essere destinate ad altri usi pubblici, cessati i quali riprendono la loro destinazione ordinaria.

Per quanto riguarda la proposta progettuale, invece, è stata condivisa l’idea di procedere per step, immaginando soluzioni per il breve, medio e lungo periodo. Nelle prossime settimane, gli uffici comunali provvederanno a definirne i dettagli e a condividerli al tavolo tecnico interripartizione, a cui partecipano anche i rappresentanti del Comitato Parco del Castello.

Si procederà, quindi, a convocare una conferenza di servizi istruttoria in cui le proposte progettuali saranno valutate congiuntamente da tutte le istituzioni interessate, oltre al Provveditorato per le Opere Pubbliche, l’Autorità portuale, la Sovrintendenza e la Capitaneria di Porto. Tutte le opere (recinzione, illuminazione, arredi) saranno a carico dell’amministrazione comunale, che prenderà in concessione l’area.

Per il Parco del Castello – spiega l’assessora all’Urbanistica – così come per altre operazioni complesse di riqualificazione urbana, è importante assumere un approccio progettuale che, procedendo per step, anche attraverso usi temporanei, sia in grado di restituire in tempi brevi ai cittadini gli spazi pubblici in questione. L’area verde, attualmente concessa in uso al Provveditorato, non ha bisogno di grandi interventi per poter essere usata dai cittadini, per cui contiamo entro breve tempo di avviare gli interventi”.