Bari, morosità incolpevole: autorizzata riapertura dell’avviso per l’erogazione dei contributi

120

Brandi: “un percorso cominciato in ANCI e proseguito con la collaborazione della RegionePuglia per contrastare l’emergenza abitativa”

logo BariBARI – L’assessore al Patrimonio ed ERP Vincenzo Brandi rende noto che, grazie al confronto in sede di Commissione Politiche Abitative dell’ANCI nazionale, poi proseguito a livello locale con un’interlocuzione serrata con la Regione Puglia, è stato possibile autorizzare la riapertura del bando relativo all’erogazione dei contributi per morosità incolpevole e finita locazione.

Ho sempre sostenuto, in tutte le sedi, che uno dei motivi per i quali i cittadini in difficoltà non riescono ad accedere agli aiuti messi a disposizione dal Governo e dalle Regioni in tema di morosità incolpevole e finita locazione – dichiara Brandi – è il vincolo temporale indispensabile per accedere ai fondi. Oggi, infatti, al bando accedono solo coloro che sono incorsi in morosità incolpevole nell’anno precedente, senza tener presente le situazioni contingenti e talvolta molto più gravi. Questo di fatto provoca interventi dell’amministrazione a posteriori, quando magari il nucleo è ormai finito fuori casa. Uno dei parametri migliorativi e indispensabili potrebbe essere quello di permettere di accedere al contributo per la morosità incolpevole ai cittadini che alla data del bando si trovino in condizioni di sfratto esecutivo (convalidato con data di udienza fissata). Questo consentirebbe di intervenire prima che la famiglia rilasci materialmente l’alloggio e quindi prima che si trovi in condizioni di emergenza abitativa. Stesso discorso per le risorse stanziate per finita locazione, fondo anch’esso quasi del tutto inutilizzato. È necessario muoversi in due direzioni diverse ma parallele. Da un lato, la revisione dei criteri generali, delle procedure e delle modalità di accesso ai contributi, oggi all’esame del Ministero delle Infrastrutture; dall’altro, l’incessante lavoro di coordinamento e collaborazione con la Regione Puglia. Abbiamo chiesto quindi- prosegue Brandi -, all’assessore Curcuruto di non procedere alla restituzione dei fondi residui destinati alla morosità incolpevole e finita locazione e di autorizzare la riapertura del bando senza scadenza”.

La Regione Puglia, con propria nota, ha dato via libera a questa nuova forma di erogazione, impegnandosi ad esaminare le istanze che saranno presentate al Comune di Bari a seguito della riapertura dei termini o di emanazione di un nuovo avviso.

Tra pochi giorni sarà messo a punto il nuovo bando che prevedrà gli stessi criteri del precedente, ad eccezione della condizione legata alla data dello sfratto, in modo da destinare i contributi anche alle famiglie che si trovano in situazione di morosità rispetto al pagamento del canone di affitto in corso d’opera. Occorre ricordare che i beneficiari dei contributi sono i proprietari degli immobili che sottoscrivono gli impegni, e che il contributo sarà concesso in presenza di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida, oppure nel caso in cui sia intervenuta la convalida ma non ci sia stata ancora l’esecuzione.

L’importo massimo del contributo concedibile per sanare la morosità incolpevole accertata non potrà superare la cifra di 8mila euro.

Grazie all’attenzione della commissione Politiche Abitative di ANCI nazionale e della Regione Puglia – conclude Brandi – oltre che al concreto sostegno delle associazioni di inquilini e proprietari, sarà possibile non disperdere fondi indispensabili per aiutare le famiglie che per difficoltà oggettive legate alla perdita o ad una significativa riduzione della capacità reddituale non sono più in grado di sostenere le spese di affitto”.