Bari, migliorata la performance negli investimenti

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Importanti ricadute socioeconomiche sul territorio comunale

logo BariARI – Le ripartizioni comunali Lavori Pubblici e Ragioneria hanno effettuato un report sugli investimenti della spesa in conto capitale effettuati dal Comune di Bari nell’anno 2015 e sulle relative ricadute socioeconomiche nel territorio comunale e metropolitano.

L’esercizio 2015 ha fatto registrare per l’amministrazione comunale un sensibile cambio di rotta in tema di investimenti pubblici che ha reso possibile sostenere spese in conto capitale per un importo di oltre 61 milioni di euro , con un incremento del 58,44% rispetto al 2014 e del 80,47% rispetto al 2013. A questo, sempre in tema di pagamenti, si aggiunge che nel 2015 l’amministrazione ha registrato una performance di gran lunga superiore sui tempi di pagamento ai fornitori rispetto all’esercizio 2014, abbattendo i tempi fino a 17 giorni rispetto alla media nazionale dei 40.

Nel 2015 infatti sono stati emessi 1743 mandati di pagamento in favore di imprese del territorio contrattualizzate per lavori in favore della pubblica amministrazione e della città di Bari.

Su questa stima è stato calcolato che nel solo 2015 questo volume di investimenti ha generato sul territorio un ricaduta socio economica considerevole in termini occupazionali. Attualmente sono in corso sul territorio cittadino oltre 10 cantieri di grandi opere: Ponte asse nord sud, Waterfront di San Girolamo, Urban Center, centro direzionale Santa Caterina, manutenzioni stradali, rotatorie di via Magna Grecia, via Caldarola e zona san Marcello, ex Gasometro, cantieri asili nido nei quartieri di Carbonara e San Girolamo, pista ciclabile via Re David, giardino Isabella d’Aragona, sistema ITS – infomobilità e centralizzazione semaforica e impianti di videosorveglianza.

Nel corso di quest’anno nel Piano triennale sono previsti investimenti in opere pubbliche per l’avvio di ulteriori 133 cantieri per un importo stimato di 168 milioni 551mila euro.

Tra le opere aggiudicate in fase di gara, di seguito le più significative:

* Porta Futuro 2: 4 milioni 500mila euro
* Polo bibliotecario Caserma Rossani 10 milioni di euro
* Mercato del pesce e Teatro Margherita 10 milioni di euro
* Teatro Piccinni II stralcio : 3 milioni e 900 mila euro
* Fibronit: 11 milioni
* Lavori edifici scolastici Mazzini, Modugno, Principessa Piemonte, Marconi, Balilla, Vito De Fano, Corridoni, Collodi e Fraccacreta: 2 milioni 650 mila euro
* Riqualificazione via Sparano: 4 milioni 600mila euro

Altre opere che andranno in gara nel corso del 2016:

* Raddoppio e riqualificazione via Amendola
* Mercato via Pitagora
* Rotatoria via Caposcardicchio
* Sistemazione idraulica canale Valenzano
* Riqualificazione e greening Park&Ride largo 2 Giugno
* Giardino “Peppino Impastato” a Catino
* Giardino via Tridente
* Riqualificazione campo sportivo Mirko Variato
* Riqualificazione campo sportivo Bellavista
* Riqualificazione largo Giordano Bruno
* Riqualificazione e arredi aree pedonali via R. da Bari e piazza Federico II di Svevia, via Manzoni a Carbonara, basolato città vecchia
* Rifacimento marciapiedi via Argiro
* Manutenzione straordinaria Polipark

Lo scorso anno abbiamo duplicato la spesa sugli investimenti, assicurando tempi certi per i pagamenti – spiega il sindaco Antonio Decaro -. Vogliamo garantire alle imprese che lavorano con la pubblica amministrazione velocità e affidabilità in una situazione che per troppi anni ha determinato instabilità e precarietà nelle imprese e, a cascata, sui lavoratori, generata dai vincoli di un patto di stabilità asfissiante. Stiamo cercando di contribuire alla ripartenza delle attività produttive e dell’economia territoriale nei limiti delle competenze dell’ente locale, consapevoli che gli imprenditori hanno bisogno di fiducia da parte delle istituzioni e di tempi certi e procedure semplificate. Abbiamo scelto consapevolmente di investire su misure che generassero lavoro sia sul fronte del welfare attivo sia sulle opere pubbliche immettendo risorse che a loro volta generassero valore attivo”.