BARI – L’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi ha fatto un sopralluogo questa mattina per verificare i lavori di ripascimento delle spiagge libere sul waterfront di San Girolamo che andranno avanti almeno fino alla fine di maggio.
L’intervento, finanziato nell’ambito dell’accordo quadro biennale per i lavori di manutenzione di lidi e spiagge comunali, ha ottenuto l’autorizzazione della Città Metropolitana per l’immersione di materiali in mare. Le operazioni, volte al ripristino della linea di riva e del profilo trasversale, partiranno dalla spiaggia in ciottoli a est e proseguiranno con la spiaggia di ciottoli a ovest: sarà utilizzato materiale in ghiaia lavata, di cui è certificata la compatibilità e innocuità ambientale. A seguire, i lavori interesseranno le spiagge di sabbia: per il ripristino dell’arenile del tratto di spiaggia in sabbia a ovest, infatti, sarà impiegato materiale proveniente dalla spiaggia in sabbia a est.
“Questa mattina ho incontrato i residenti che insieme a me hanno voluto verificare le prime operazioni di ripascimento – commenta l’assessore Scaramuzzi -. Insieme abbiamo fatto una passeggiata per tutto il lungomare per verificare ulteriori interventi di manutenzione e migliorie così da rendere meglio fruibile le spiagge e l’intera area.
Con gli uffici stiamo lavorando per sostituire interamente la pubblica illuminazione per migliorare la visibilità e aumentare la percezione di sicurezza, ad esempio. Sui lavori in corso sugli arenili, che andranno avanti fino a fine maggio, ho spiegato che sono necessari fino a quando non procederemo con gli interventi necessari alla modifica delle barriere frangiflutti per contenere l’azione erosiva del mare potenziando le opere di difesa a mare.
Il Comune si è già dotato di una progettazione che comprende uno studio meteo marino aggiornato. Quella realizzata qui a San Girolamo è un’opera che ha trasformato il volto del quartiere creando di fatto un nuovo fronte sul mare. Per questo serve tempo per gestire l’impatto dell’opera e le sue evoluzioni così da avere un nuovo lungomare tutto da vivere”.