Bari, il sindaco e l’assessore Petruzzelli alla presentazione di Seabin

91

rappresentati del cv bari+ rotary bari + rotaract + decaro + petruzzelli

La pattumiera di mare che raccoglie le microplastiche

BARI – Questa mattina il sindaco Antonio Decaro e l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione del Seabin, lo strumento installato qualche giorno fa nel porto vecchio di Bari in grado di sottrarre al mare plastica, microplastica, idrocarburi e microfibre. L’operazione è stata voluta e in parte finanziata dal Rotaract Bari e dal Rotary Club Bari, oltre che dal Circolo della Vela che ne ha assunto la manutenzione.

All’incontro con la stampa sono intervenuti Simonetta Lorusso, presidente Circolo della Vela Bari, Vincenzo Sassanelli, vice presidente nautico Circolo della Vela Bari, Gigi Bergamasco, direttore nautico del Circolo della Vela Bari, Titta De Tommasi, vice presidente affari generali Circolo della Vela Bari, Marianna Carrozzini, presidente Rotaract Bari e Michele Vinci, presidente Rotary Club Bari.

Oggi è importante essere qui per presentare un dispositivo che può contribuire alla soluzione di un problema drammatico qual è l’inquinamento del nostro mare – ha dichiarato il sindaco Decaro -. Ma, pur apprezzando lo sforzo e l’impegno degli amici del Rotary club e del Circolo della Vela, non riesco a gioire di questo intervento perché dimostra una volta di più la necessità di proteggere il mare da noi uomini, dalla nostra incuria e dallo sfregio che costantemente arrechiamo alle bellezze che ci circondano e che troppo spesso diamo per scontate. I dati ci dicono che ogni anno dai 4 ai 12 milioni di tonnellate di plastica finiscono nei mari di tutto il mondo, causando l’80% dell’inquinamento marino. Possiamo definire questa situazione un cancro, un cancro del mare che dall’interno ne consuma la forza vitale, uccidendo flora e fauna. Ed esattamente come per il cancro, quello su cui dobbiamo insistere è la prevenzione, aumentando i controlli lungo i litorali ma anche a bordo delle navi, elevando sanzioni pesanti e continuando a sensibilizzare i cittadini sull’urgenza di un cambio radicale dei nostri comportamenti. Anche se sembra una distesa d’acqua infinita, il mare non ce la può fare da solo: ha bisogno di macchinari come questo ma ha bisogno soprattutto di noi, di un nuova cultura ambientale. Certamente non ha bisogno di chi lascia la cicca di sigaretta o la busta di plastica sulla spiaggia oppure di chi gioca a lanciare più lontano la bottiglia vuota in mare. Intanto con l’assessorato all’Ambiente stiamo procedendo all’acquisto di altri due mezzi simili a questo per impiegarli in altre zone della città, a partire dai porticcioli minori dove è più che mai necessario raccogliere la plastica ma anche i residui degli idrocarburi dalle spiagge“.

Ringraziamo il Circolo della Vela Bari – ha concluso l’assessore Petruzzelli – che da sempre vuole bene al nostro mare. L’installazione del Seabin è una importante manifestazione di sensibilità ambientale. Chi ama il mare lo difende e lo protegge, e questo dispositivo raccoglie non solo i rifiuti, dalla plastica alle cicche di sigarette, ma persino gli idrocarburi, che vengono eliminati attraverso un filtro speciale“.