Bari, il programma culturale del Museo Civico nel 2022 e un punto sulle attività svolte nel 2021

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Stamattina la presentazione

BARI – Si è svolta questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, la presentazione del programma culturale del Museo Civico nel corso del 2022. L’incontro con la stampa, al quale hanno partecipato l’assessora alle Culture Ies Pierucci e i coordinatori del Museo Civico Francesco Carofiglio e Paola Di Marzo, è stata anche l’occasione per fare un bilancio su quanto realizzato nel corso del 2021

Il percorso compiuto sin dall’affidamento della gestione del Museo Civico al consorzio Idria – ha esordito Ines Pierucci – è un percorso complesso e significativo che negli anni ha portato alla restituzione di un luogo antico e prestigioso, che custodisce la memoria della nostra città, alla piena fruizione pubblica.

Il museo, come noto, raccoglie fondi importanti, in particolare di arte grafica e fotografica, una cospicua raccolta di armi antiche e, non tutti lo sanno, vanta la prima cinquecentina stampata nelle nostra città: grazie alla passione e alla professionalità dei curatori del museo, che colgo l’occasione per ringraziare, la sfida intrapresa è quella di adeguare la promozione dei contenuti ai linguaggi del contemporaneo e alle nuove modalità di fruizione dettate anche dall’emergenza sanitaria.

Per questo, accanto al recupero e alla sistematizzazione dell’esistente, il nostro impegno riguarda in particolare il futuro programmatico che stiamo costruendo passo passo prestando attenzione alle sollecitazioni e alle proposte delle associazioni, degli studenti, degli intellettuali, degli operatori culturali e di tutti coloro che nel Museo Civico, finalmente, hanno trovato una casa e un punto di riferimento potendo contare su interlocutori sensibili e competenti. Questa è perciò l’occasione per fare un punto su quanto fatto finora e per presentare gli eventi in programma quest’anno, prescrizioni sanitarie permettendo“.

Cerchiamo ogni giorno di svolgere al meglio il nostro lavoro – ha proseguito Francesco Carofiglio – immaginando che questo luogo non sia solo un luogo in cui si raccontano i fatti accaduti ma quello in cui riflettere, insieme, sui fatti del presente, che è la ragione per cui abbiamo voluto che il museo restasse il più possibile aperto al termine della chiusura dovuta alla pandemia.

Si spiega così il numero, altissimo, di aperture straordinarie nel corso del 2021, reso possibile dal lavoro di tanti e sostenuto in primis dall’amministrazione comunale, con Ines Pierucci, e dalla ripartizione Culture, che desidero ringraziare.

Oggi sento di poter dire che i risultati del partenariato speciale siglato per la valorizzazione del museo e della biblioteca sono tangibili e che, dopo un periodo di difficoltà, guardiamo finalmente a un orizzonte più sereno.

Abbiamo aperto quest’anno inaugurando la mostra sulle donne resistenti in Europa, che la settimana prossima vedrà un focus sulla città di Bari, e siamo lieti di annunciare, per marzo, una delle punte di diamante del programma del 2022: la mostra fotografica di uno dei più grandi interpreti del 900, Uliano Lucas, che ci onorerà di un racconto della trasformazione di Bari negli ultimi anni, affidato ad oltre 70 scatti memorabili.

Si tratta di una mostra di produzione, com’è giusto che sia per uno spazio, il Museo Civico, che ambisce a farsi laboratorio di produzione dove inventare e sperimentare cose nuove, pure in una dimensione piccola, trattandosi di un piccolo museo. A tal proposito crediamo che il completamento della procedura in corso per il trasferimento della proprietà dell’immobile dal Demanio al Comune potrebbe favorire la crescita, anche fisica, della struttura, che oggettivamente necessita di maggiori spazi espositivi.

Ciò che ci preme maggiormente, ad ogni modo, è aver ampliato la platea del nostro pubblico – proponendo non solo mostre ma anche laboratori didattici, incontri, presentazioni di libri – e, così facendo, aver innescato un meccanismo di fidelizzazione fondamentale per la vita stessa del museo, che da essere il brutto anatroccolo dei musei cittadini è entrato a tutti gli effetti nel circuito dei contenitori culturali cittadini.

Entro Pasqua speriamo di poter presentare un’app di realtà aumentata ideata in collaborazione con un gruppo di giovani esperti digitali con l’obiettivo di far “parlare” le opere più importanti custodite nel Museso Civico“.

Desidero sottolineare che il Museo Civico è un luogo accogliente per vocazione, tanto che dopo il lockdown abbiamo voluto restasse aperto tutti i giorni, nonostante le difficoltà logistiche che questo ha comportato – ha sottolineato Paola Di Marzo –. Ed è un luogo aperto non solo in termini fisici ma anche ideali, perché si rivolge volutamente a tutti i target di pubblico – non solo quello dei fedelissimi ma anche un pubblico nuovo e trasversale – con un occhio di riguardo ai bambini e ai ragazzi, perché crediamo che l’aspetto educativo sia uno degli aspetti fondamentali da curare. I musei, è importante ribadirlo, non sono solo contenitori in cui vedere e osservare ma possono e devono diventare essere laboratori, luoghi di formazione e di produzione culturale.

Durante l’emergenza sanitaria, nel rispetto di tutte le prescrizioni previste, abbiamo svolto una serie di laboratori rivolti ai bambini consapevoli dell’emergenza educativa in atto: lo abbiamo fatto, ad esempio, accogliendo i minori del Centro Anspi di largo Annunziata che più di altri stavano vivendo le difficoltà di quel periodo, ed è sempre pensando ai più piccoli che stiamo sviluppando una nuova esperienza educativa per valorizzare la biblioteca e il fondo librario annessi al museo.

Infine, grazie ad alcuni collaboratori dedicati, abbiamo lavorato per comunicare attraverso i social quello che accade dentro il museo, utilizzando fb, instagram e twitter come “megafono” delle nostre attività, agganciando in questo modo nuovo pubblico“.

MUSEO CIVICO

CITTÀ DI BARI

Programmazione 2022

Mostre temporanee

A causa dell’emergenza COVID-19 è attualmente difficile fissare un calendario degli eventi per l’anno 2022. Al momento, e salvo variazioni non dipese dalla volontà degli organizzatori sono previsti i seguenti appuntamenti:

1. Donne resistenti. Le donne come elemento della resistenza nella memoria d’Europa. Mostra itinerante promossa dall’Asociación para la Recuperación de la Memoria Histórica (ARMH) e l’ANPI. Inaugurazione 21 gennaio 2021

2. Correndo con i lupi. Mostra di illustratori estoni, lettoni e lituani. In collaborazione con il Consolato onorario di Estonia a Bari. Inaugurazione prevista per febbraio 2022

3. Bari di Uliano Lucas. Mostra fotografica personale. Pubblicazione volume n. 4 della collana documenti del Museo Civico di Bari. Inaugurazione prevista fine marzo 2022.

4. Nico Angiuli. Fotografie. Mostra a cura di Lorenzo Madaro. Inaugurazione prevista fine aprile 2022.

5. Mostra Estate 2022….sorpresa!

6. La rappresentazione cartografica e le vedute della Terra di Bari dalle origini della stampa.

Mostra organizzata dall’associazione “Roberto Almagià”. A cura di Vito De Pinto. Inaugurazione prevista autunno 2022

7. Bari extra moenia. Insediamenti rupestri ed ipogei. Quarant’anni di nulla. A cura di Francesco Carofiglio e Carlo dell’Aquila. Inaugurazione prevista fine anno 2022

Progetti speciali Comune di Bari

I lunghi mesi di chiusura obbligata hanno rallentato alcune azioni di programma che saranno sicuramente riprese nel corso del 2022 e in particolare all’attivazione delle fasi di startup dei progetti Terre di Bari Guest Card e Colibrì.

Riordino patrimonio culturale

Per la biblioteca sarà avviata una analitica catalogazione dei volumi, propedeutica all’apertura al pubblico, mentre per la collezione permanente si provvederà all’integrazione dei vecchi registri inventariali (da 2.000 a 3.500 opere censite) e sarà avviata la catalogazione patrimoniale dell’intera collezione museale per una corretta tutela e protezione dei beni.

Laboratori Didattici Biblioteca Museo Civico

Inoltre per la biblioteca, in quanto luogo di accesso alla conoscenza, all’apprendimento permanente e allo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali, il Museo Civico propone laboratori tematici e percorsi di lettura per adulti e bambini con l’obiettivo di coinvolgere l’utenza di prossimità e cittadina e di favorire:

• La conoscenza dello “spazio” biblioteca e del patrimonio librario: visite didattiche con lo scopo di presentare la biblioteca e i libri come luoghi e oggetti vivi e di conoscere i servizi offerti in presenza e le potenzialità della “Biblioteca virtuale”, conoscere come vengono organizzate e scoprire le professionalità che ruotano intorno ad una biblioteca.

• La lettura e l’immaginazione: creazione di personali percorsi creativi che consentono di mettere in campo la propria libertà espressiva scaturita dalla lettura di un libro.

• La conoscenza della collezione permanente del museo: attività laboratoriali in merito alle diverse sezioni del museo legate al patrimonio librario e di arte grafica, dalle pergamene alla stampa, le antiche fotografie Antonelli, cartoline e locandine delle guerre mondiali.

• La scoperta della storia della città e del patrimonio storico: giocando col passato, si parte dalle origini della città, l’età del bronzo e i Peuceti, si giunge agli Aragonesi ripercorrendo tutte le fasi storiche che hanno reso Bari e il suo centro ricco di testimonianze del passato.

• Il valore dell’intercultura e l’azione di cittadinanza attiva: percorsi guidati di scoperta della

città e dei tanti popoli e culture che l’hanno attraversata contribuendo a creare la nostra

identità.

• La lettura attraverso le nuove tecnologie: oggi le tecnologie possono aiutare a trasformare il mondo immaginario dei libri e delle parole in immagini concrete e in prodotti digitali diventando tramite di stupore e meraviglia.

Allestimento Museale

È prossimo al lancio il progetto di potenziamento del percorso di visita con l’ausilio della realtà aumentata. E in collaudo una app che consentirà una vera e propria visita immersiva multimediale che, partendo dal fondo fotografico Antonelli e dalle caricature di Frate Menotti, racconterà in maniera suggestiva e accattivante l’intera storia del Museo.

Interventi Strutturali

È finalmente in dirittura d’arrivo, da parte del Comune, il processo di acquisizione dell’edificio storico che ospita Museo Civico e Biblioteca storica. La conclusione dell’iter amministrativo consentirà di attivare programmi a medio termine volti al restauro, all’ampliamento e alla rifunzionalizzazione del monumento.

Programmazione 2021

Le attività svolte nel Museo Civico di Bari durante il 2021, sebbene condizionate dall’emergenza sanitaria causata dal COVID-19, sono state condotte coerentemente con quanto indicato nella proposta di partenariato (PSPP ex art. 151 c. 3 D.Lgs n. 50/2016).

La zona rossa dettata dalla pandemia entrata in vigore dal 4 novembre 2020 ci ha costretti alla chiusura forzata al pubblico dall’inizio dell’anno al 22 febbraio e dal 15 marzo al 13 maggio 2021 per un totale di 90 giorni sui 120 previsti.

Il periodo di chiusura forzata non ha però fermato le attività lavorative interne che sono state organizzate secondo le seguenti direttici.

• Miglioramento degli spazi espositivi con interventi di manutenzione straordinaria;

• Programmazione eventi e progettazione mostre temporanee;

• Partecipazione a bandi pubblici di riqualificazione culturale;

• Prosecuzione dell’attività di riordino delle collezioni permanenti (aggiornamento inventario interno);

• Attività di comunicazione attraverso i canali social;

• Attività di comunicazione attraverso gli organi di stampa e televisivi.

Tutta l’intensa attività preparatoria svolta durante il lockdown ha consentito la riapertura degli spazi al pubblico il 13 maggio 2021 con un ricco calendario di eventi e manifestazioni condotte nel pieno rispetto delle normative anti Covid.

Da maggio a dicembre si è registrata una forte riprese delle attività culturali. Il museo è stato costantemente aperto al pubblico registrando un numero elevato di oltre 5.000 presenze e un eccellente gradimento da parte dei visitatori.

Alcuni dati:

Mostre di produzione: 01;

Mostre ospitate: 08;

Incontri con l’autore: 19;

Rassegna “Libri al Museo”: 19;

Laboratori didattici: 20 ca;

Visitatori paganti: 3.419;

Visitatori con ingresso gratuito: 1.741;

Totale visitatori del Museo: 5.160;

Ingressi per eventi collaterali:1.500.

Giorni ordinari di apertura al pubblico: 203;

Giorni di apertura straordinaria: 18;

Giorni con apertura serale per eventi: 46;

Giorni di chiusura forzata causa Covid: 90.

Mostre Temporanee

1. Parole in rame Diro’ – mostra personale (13 maggio-7 giugno 21)

2. Futuro Arcaico Fest – mostra diffusa, collettiva, multidisciplinare su folklore, riti e tradizioni popolari (11-20 giugno 21)

3. Polvere di stelle. Le superwomen di Lediesis – mostra (24 giugno-3 ottobre 21)

4. La fontana racconta – mostra Acquedotto Pugliese (15/31 ottobre)

5. Genius Loci – personale del pittore Saverio Violante, a cura dell’ass.cult. Orizzonti di Bari (5-7 novembre 21)

6. Rom e sinti. Una storia illustrata – mostra a cura di Il Nuovo Fantarca (15-21 novembre 21)

7. La memoria che vive. gli strumenti popolari musicali di Puglia e Basilicata – mostra a cura di associazione Areantica (23-28 novembre 21)

8. Brick For Nick – mostra BeNicholas (4 dicembre 21-9 gennaio 22)

9. Tolstoj E Dostoevskij: dialogo a distanza – mostra nell’ambito del Festival dell’Arte Russa “Giardino invernale delle Arti” a cura del Cesvir srl (18 dicembre 21-9 gennaio 22)

Eventi Culturali

Il Museo Civico di Bari è diventato un punto di riferimento per numerose realtà del territorio con cui è stato in grado di dialogare e collaborare sinergicamente. Molte realtà culturali e associazioni locali hanno trovato nel museo uno spazio in cui esprimere i propri saperi e la propria creatività attraverso l’organizzazione di workshop, convegni, corsi di formazioni, performance teatrali, attività di gaming, concerti, presentazioni di libri e festival internazionali. Questa fitta rete di collaborazioni e sinergie ha consentito di offrire alla città un ricco programma culturale diversificando i pubblici.

• VIII edizione del festival Pagine di Russia (18, 19, 22, 23, 24 novembre 2021)

“Dantoevskij” (ovvero Dante in Dostoevskij), Stilo Editrice celebra i duecento anni dalla nascita dell’autore di ‘Delitto e castigo’, in una prospettiva originale e innovativa, approfittando della coincidenza del settecentenario di Dante e focalizzando l’attenzione sul rapporto tra Dostoevskij e Dante.

• Libri al Museo

Con il progetto “Libri al Museo” il museo apre le porte alle librerie della città ospitando un ricco cartellone di presentazioni di libri per far fronte alle difficoltà emerse con l’emergenza sanitaria. L’obiettivo del progetto è promuovere la lettura. In soli tre mesi, ottobre, novembre e dicembre, si sono svolte 19 presentazioni ed sono state ospitate numerose librerie (libreria Feltrinelli, Presidio del Libro Librincittà, libreria Roma, libreria SVOLTASTORIE, libreria Laterza, libreria Monbook Mondadori Point, libreria Millelibri, libreria Campus Bari, Libreria 101).

Didattica Museale

Un ruolo fondamentale ricopre la didattica museale e il mondo educativo. Dal 2016 il museo ha stipulato convenzioni con l’Università degli Studi di Bari, Bologna, Ravenna e Siena, con l’Accademia di Belle Arti e con numerose scuole primarie e secondarie per lo svolgimento di tirocini, alternanze scuola lavoro e laboratori didattici. Obiettivo primario del museo è promuove la conoscenza dell’arte e della storia sensibilizzando le diverse generazioni ai valori del patrimonio culturale e storico. Sul sito del museo è infatti disponibile il catalogo didattico, un’ampia proposta di visite guidate esperienziali e laboratori da svolgere sia fuori dal museo, per imparare ad orientarsi nel centro storico, sia nel museo attraverso laboratori specifici sulla collezione permanente. L’incontro con l’arte e con la storia trasforma la conoscenza in autentica esperienza di vita e contribuisce allo sviluppo del senso civico e del senso di appartenenza a una comunità. L’osservazione diretta e la partecipazione attiva diventano gli strumenti imprescindibili per un insegnamento dinamico e interattivo fondato sulla creatività, sul divertimento e sullo sviluppo personale:

• Laboratori didattici mirati sulle diverse sezioni del museo (le foto storiche di Liborio Antonelli, le caricature di Frate Menotti, il primo libro stampato a Bari, etc) – progetto speciale in collaborazione con la CASA Centro Anspi Santa Annunziata, associazione educativa presente nel quartiere San Nicola, per far fronte all’emergenza educativa provocata dall’epidemia Covid:

• Cacce al tesoro (Una notte al museo, Il Collezionista) un modo divertente per scoprire la collezione del museo – Tou Play

• Laboratori creativi che hanno guidato i più piccoli all’osservazione delle mostre temporanee– Mamamma

• Le Storie di San Nicola – presentazione di libri per bambini. Percorsi guidati in presenza sviluppati nei vicoli di Bari vecchia a caccia delle storie e dei segreti legati al Santo Patrono.

• Sui passi della storia – laboratori didattici, giocare con la storia. Ripercorrendo le pagine del libro “A spasso per Bari vecchia” i bambini si sono cimentati con la storia della città.

• Bari Social Book – letture animate. Iniziative gratuite dedicate alla lettura di storie per i bambini organizzate grazie alla rete Bari Social promossa dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, per il progetto Nati per leggere.

Comunicazione

Un ruolo molto importante è ricoperto dalla comunicazione. La chiusura al pubblico non ha impedito di mantenere alta l’attenzione verso il museo e le sue attività culturali attraverso una forte e costante attività di comunicazione sia sugli organi di stampa sia sui canali social (Facebook, Instagram, Twitter).

Le pagine social sono curate dal personale del museo e seguono una linea editoriale ben precisa, il linguaggio è pulito ed istituzionale ma al contempo immediato e leggero per poter dialogare con il pubblico più giovane. I profili social sono costantemente aggiornati sia nei post che nelle storie di Facebook e Instagram.

I contenuti proposti sono diversificati e variano dalle informazioni legate alla collezione museale, agli eventi e mostre temporanee organizzate, agli episodi di vita quotidiana del museo e della città.

Il museo infatti è sempre partecipe alle iniziative presenti in città e supporta il Comune di Bari nelle sue azioni strategiche culturali. La pubblicazione costante di post sui social network consente di mantenere sempre vivo il rapporto con i propri visitatori.