Bari, giunta approva la revisione della pianta organica delle farmacie cittadine

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Possibile decentramento di 6 sedi farmaceuticheper una migliore distribuzione sul territorio cittadino

BARI – Su proposta dell’assessore alla Qualità della Vita Pietro Petruzzelli, la giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi la revisione della Pianta organica delle farmacie, lo strumento preordinato alla pianificazione della dislocazione degli esercizi farmaceutici volto ad assicurarne l’equa distribuzione sul territorio cittadino al fine di garantire l’accessibilità al servizio anche ai residenti in aree scarsamente abitate.

Per legge la pianta organica delle farmacie deve essere sottoposta a revisione biennale (negli anni pari) a cura dell’amministrazione comunale al fine di adattarla alle variazioni, sia quantitative sia distributive, della popolazione attraverso l’applicazione di criteri demografici, topografici, urbanistici e del decentramento.

La Pianta organica delle farmacie approvata – risultato dell’istruttoria condotta dalla ripartizione Tutela dell’Ambiente, Sanità e Igiene con l’utilizzo di strumenti GIS (Geographic Information System) – ha dunque lo scopo di fornire un solido supporto decisionale per una distribuzione più uniforme e diffusa delle farmacie sul territorio comunale.

A tal proposito si ricorda che l’attuale normativa nazionale (Legge 24 marzo 2012 n. 27 di conversione, con modificazioni, del Decreto-Legge 24 gennaio 2012n. 19) prevede il potenziamento del servizio di distribuzione farmaceutica e l’accesso alla titolarità delle farmacie al fine di garantire una più capillare presenza sul territorio, stabilendo che vi sia una farmacia ogni 3.300 abitanti.

Sulla base dello studio effettuato, che ha comportato anche la definizione di scenari per i quali sono stati valutati gli effetti sui relativi bacini d’utenza, il documento approvato dalla giunta comunale, a fronte di 97 sedi farmaceutiche già istituite e attive, istituisce 6 sedi farmaceutiche* per consentire l’eventuale decentramento di farmacie dal centro ad altre zone del territorio. (*Per sedi farmaceutiche si intendono aree contigue del territorio comunale al cui interno può collocarsi una farmacia chiaramente delimitate in modo che ogni punto del Comune sia compreso in una e una sola area. Si precisa che lo studio ha adottato la linea mediana della viabilità comune a due sedi farmaceutiche per la stima dei rispettivi bacini).

Le farmacie, – commenta Pietro Petruzzelli – rappresentano un punto di riferimento fondamentale e svolgono un indubbio ruolo sociale, come ampiamente dimostrato durante quest’ultimo anno segnato dalla pandemia.

Di qui l’importanza del documento approvato, che è frutto di un lavoro complesso che ha tenuto conto non solo dell’attuale localizzazione delle farmacie e della pianta organica esistente ma anche delle porzioni di territorio non servite in relazione al rapporto abitanti/farmacie, dei flussi migratori interni alla città e degli effettivi bacini di utenza, con l’obiettivo di avvicinare il più possibile le farmacie ai cittadini.

Quartieri come Palese-Macchie, San Paolo, Carbonara e Picone presentano infatti un forte sbilanciamento tra il numero dei residenti e le farmacie insediate, un dato riconducibile anche al movimento demografico interno alla città che negli ultimi 25 anni ha visto un flusso orientato dalle zone centrali verso quelle periferiche. Per questo motivo, per dotare anche le aree periferiche e fortemente popolate di esercizi farmaceutici, abbiamo inteso istituire delle zone di decentramento in questi territori.

Ringrazio il personale dell’assessorato all’Ambiente che ha lavorato intensamente e responsabilmente, consapevole dell’importanza di questo provvedimento amministrativo.

La revisione della pianta organica, per la cui redazione abbiamo chiesto un parere all’Ordine provinciale dei farmacisti, che ringrazio per la collaborazione, rappresenta perciò lo strumento necessario per realizzare un’eventuale ridistribuzione delle farmacie in base ad esigenze reali e oggettive. Ovviamente la scelta di trasferire un esercizio farmaceutico in base a questa nuova pianta organica resta in capo ai titolari delle licenze“.

La revisione della pianta organica delle farmacie – prosegue Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente OdF Bari Bat – ha una rilevanza strategica per l’efficienza della sanità territoriale, essendo un fondamentale atto di programmazione e pianificazione destinato a garantire la capillare distribuzione dei presidi sul territorio. La prossimità rappresenta infatti un valore insito nella rete delle farmacie che, oggi più che mai, svolgono una funzione di hub della sanità territoriale consentendo un efficace collegamento tra il cittadino e il servizio sanitario. L’attività istruttoria del Comune di Bari, titolare del procedimento, si è svolta con elevati livelli di efficienza che sono documentati dal corredo di dati populativi disaggregati per sede, dalle puntuali delimitazioni delle sedi, dalle indicazioni dei flussi migratori riferiti anche allo sviluppo urbanistico della Città e delle zone di nuovi insediamenti abitativi. La rigorosa conformità della proposta di revisione alle vigenti disposizioni di legge, che ha consentito all’Ordine dei Farmacisti di esprimere un convinto parere positivo, rappresenta un traguardo atteso da anni, frutto di una proficua collaborazione istituzionale che e produrrà effetti positivi per la nostra comunità cittadina e per i farmacisti“.