Bari, “Giornata donazione del sangue”: lunedì 8 marzo in piazza Libertà

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BARI – La commissione consiliare Pari opportunità, presieduta dalla consigliera Silvia Russo Frattasi, organizza per lunedì 8 marzo, in piazza Libertà, a partire dalle ore 8, la “Giornata della donazione del sangue”, l’iniziativa di sensibilizzazione sostenuta dalla consigliera delegata dal sindaco all’Emergenza sanitaria trasfusionale, Loredana Battista, con il contributo dei consiglieri Giuseppe Cascella e Filippo Melchiorre.

Nel corso della manifestazione sarà presentato alla stampa il progetto “Gara di solidarietà tra i Municipi cittadini” che si concluderà il 14 giugno, Giornata mondiale del donatore, con la premiazione finale del Municipio che avrà portato alla donazione il maggior numero di cittadini.

All’appuntamento in piazza parteciperanno, tra gli altri, componenti del Corpo della Polizia locale, dei VV. FF. e alcuni consiglieri del Comune di Bari.

“Abbiamo scelto una data simbolo, quella della festa dell’8 marzo, per lanciare un’iniziativa solidale aperta a chiunque voglia parteciparvi – dichiara Silvia Russo Frattasi -. A tal proposito ringrazio gli agenti della Polizia locale e dei Vigili del fuoco, i consiglieri comunali e tutti gli amici che si renderanno disponibili, oltre ai presidenti dei 5 Municipi cittadini che hanno accettato di mettersi in gioco per diffondere in tutta la città la cultura della donazione. Oggi più che mai è importante donare il sangue, visto che l’emergenza pandemica ha portato con sé anche una significativa diminuzione delle donazioni”.

“Quella che vivremo lunedì – commenta Loredana Battista – sarà senza dubbio una giornata speciale per celebrare la donna, perché siamo tutti consapevoli che donare il sangue può salvare una vita. Il nostro obiettivo è far sì che questo gesto di umana solidarietà diventi uno stile di vita ed una sana abitudine che ci permetta di occuparci di noi stessi oltre che degli altri. In questa giornata, le istituzioni, le Forze dell’ordine e i Vigili del fuoco diventano eroi e donano se stessi”.

“Nella giornata della festa della donna – sottolinea Giuseppe Cascella – la donazione del sangue riveste, specie in questo difficile momento, una straordinaria importanza in quanto, a causa dell’emergenza covid 19, nell’ultimo anno è diminuito il numero dei donatori stabili mentre aumenta la necessità di scorte di sangue, che in Italia sfiora le diecimila unità al giorno. Il sangue, purtroppo, non si può riprodurre in laboratorio, e tuttavia è indispensabile per la vita. Quindi, questa iniziativa consentirà ai volontari una donazione che non solo non danneggia in alcun modo l’organismo ma, anzi, permette di conoscere meglio il proprio stato di salute grazie agli accertamenti di laboratorio che possono escludere molte patologie”.