Bari, finanziati per oltre 24 milioni di euro interventi di risanamento degli immobili di erp comunali

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A Torre a mare, San Paolo e Santa Rita ad esito del bando regionale a valere sui fondi del PNRR

BARI – È del 30 dicembre scorso la determina con cui la Regione Puglia ha approvato la graduatoria delle proposte ammissibili del “Piano degli Interventi” e dell’elenco degli “Interventi ulteriori rispetto all’importo assentito” relativi al bando rivolto a Comuni e ARCA per interventi di recupero e riqualificazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica.

Come noto il bando in questione, a valere sui fondi PNRR nell’ambito del programma “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”, intende sostenere programmi di intervento sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica attraverso un insieme di opere utili a migliorare la sicurezza sismica, l’efficienza energetica degli edifici e la razionalizzazione degli spazi residenziali, nonché la riqualificazione degli spazi pubblici di pertinenza degli immobili, oltre che incidere in modo significativo sulla condizione sociale degli assegnatari degli alloggi.

Ad esito delle procedure di gara, 13 dei 15 progetti candidati dal Comune di Bari sono stati ammessi a finanziamento, come di seguito indicato:

1. Strada Castelluccio n. 1 – Lotto 7 30 31 1.509.894,12 €

2. Strada Castelluccio n. 1 – Lotto 8 39 39 1.950.000 €

3. Strada Castelluccio n. 1 – Lotto 9 39 39 1.950.000 €

4. Via Antonio Fenicia n. 2 24 25 1.280.000 €

5. Via Antonio Fenicia n. 4-6 30 31 1.730.000 €

6. Via Antonio Fenicia n. 8 30 31 1.730.000 €

7. Via Antonio Fenicia n. 3-5-7 41 42 2.000.000 €

8. Via del Monastero n. 2-4-6-8 54 55 1.665.000 €

9. Via del Monastero n. 10-12-14-16 48 49 1.660.000 €

10. Via del Monastero n. 1-3-5-7-9 66 67 2.080.000 €

11. Via Roccaporena n. 14-16-18-20-22 66 67 2.080.000 €

12. Via dello Scoglio n. 2-4-6-8-10-12 72 73 2.500.000 €

13. Via Roccaporena n. 2-4-6-8-10-12 84 85 2.129.124,94 €

per un totale di 24.274.019,06 €.

In particolare, sugli edifici individuati in via Fenicia, a Torre a Mare, e in strada Castelluccio, nel quartiere San Paolo, saranno realizzati interventi di valutazione e verifica di sicurezza sismica ed efficientamento energetico – quali la sostituzione di infissi esterni e caldaie, il rifacimento dei lastrici solari, la realizzazione del cappotto termico – nonché di razionalizzazione degli spazi interni agli alloggi e riqualificazione delle aree esterne di pertinenza degli edifici.

Nel quartiere Santa Rita, sugli edifici di Erp nelle vie Roccaporena, dello Scoglio e del Monastero, saranno eseguiti interventi di valutazione e verifica della sicurezza sismica, di efficientamento energetico (sostituzione delle caldaie, rifacimento degli impianti elettrici, rifacimento dei lastrici solari, cappotto termico) e razionalizzazione degli spazi interni agli alloggi. Si ricorda che nello stesso quartiere sono previsti anche lavori per la riqualificazione delle aree esterne pertinenziali e la sostituzione degli infissi degli edifici di erp, già finanziati per un importo di 15 milioni di euro dal bando PINQUA.

Il finanziamento dei tredici progetti candidati dal Comune di Bari al bando regionale è un’ottima notizia – commenta l’assessore al Patrimonio ed Erp Vito Lacoppola –, un risultato che ci consentirà di riqualificare 623 alloggi del patrimonio comunale di edilizia residenziale pubblica nei quartieri San Paolo, Torre a Mare e Santa Rita. Grazie al programma ‘Sicuro, verde e sociale’ potremo così contare su quasi 25 milioni di euro destinati agli edifici di erp, che si sommano ai 30 già ottenuti per Santa Rita e San Pio nell’ambito del PINQUA, per realizzare un piano di investimenti senza precedenti nella storia della città. L’occasione straordinaria rappresentata dal PNRR ci mette nelle condizioni di avviare una serie di interventi di risanamento ed efficientamento energetico che entro il 2026 anno miglioreranno sensibilmente la qualità della vita degli assegnatari degli alloggi comunali, con un netto risparmio anche in termini ambientali.