Bari, in fase avanzata i cantieri dei due nuovi nidi comunali a San Girolamo e Carbonara

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Decaro: “100 nuovi posti per i più piccoli già dal prossimo anno educativo. Un sostegno concreto per conciliare i tempi vita/lavoro”

sopralluogo cantiere asilo nido san girolamoBARI – Questa mattina il sindaco di Bari Antonio Decaro, accompagnato dagli assessori ai Lavori pubblici e alle Politiche educative e giovanili, Giuseppe Galasso e Paola Romano, e dal presidente del Municipio III Massimiliano Spizzico, ha effettuato un sopralluogo sul cantiere per la realizzazione del nuovo asilo nido in via Costa, nel quartiere san Girolamo, che sta prendendo forma nell’immobile un tempo occupato dalla scuola materna.
Il nuovo nido si svilupperà complessivamente su una superficie coperta di 435 metri quadrati e potrà contare anche su spazi all’aperto circostanti l’edificio. Saranno realizzate tre aule dedicate alle attività per lattanti, divezzi e semidivezzi, un’area mensa e un’altra riservata al riposo dei bambini, una lavanderia, una cucina, uno spazio comune per le attività ludiche, servizi igienici, uno spogliatoio e due uffici amministrativi.
Gli interventi di ristrutturazione riguardano inoltre il rifacimento dei servizi igienici, la riqualificazione degli ambienti da destinare a spazio sonno, lattanti, semi divezzi, divezzi, con individuazioni di aree gioco e zone filtro, la sostituzione della pavimentazione con utilizzo superfici antisdrucciolo e anti trauma, la tinteggiatura delle pareti, la revisione e la sostituzione degli infissi, l’allestimento dell’area servizi per mensa, cucina e lavanderia, dell’area dedicata agli uffici, depositi e spogliatoi, la verifica e l’adeguamento dell’impianto elettrico e il rifacimento della copertura e della impermeabilizzazione.

Questa è una struttura che, insieme a quella di Carbonara, stiamo riqualificando per realizzare due nuovi asili nido – dichiara il sindaco Antonio Decaro -. Questo era un impegno preso in campagna elettorale che stiamo mantenendo. Due nuovi spazi aperti, per accogliere i bambini dai tre mesi ai tre anni, in due zone della città, San Girolamo e Carbonara, in cui non c’erano asili nido: nel Municipio IV, questo sarà addirittura il primo asili nido pubblico in assoluto. In queste strutture, che saranno pronte per il nuovo anno educativo, potremo ospitare circa 100 bambini e sostenere così tante famiglie, i cui genitori potranno conciliare i tempi vita/lavoro, facendo affidamento su strutture confortevoli, adeguate alle esigenze dei più piccoli e con personale preparato per prendersi cura dei loro bambini. Il nostro impegno in questo settore è chiaro fin dall’inizio, abbiamo cominciato con il tempo prolungato nei nidi fino alle 18, così come accade nelle strutture private, abbiamo attivato in tutte le scuole comunali i servizi di trasporto e refezione scolastica dal primo giorno di scuola fino alla fine, così da garantire a tutti i genitori un servizio completo. È importante ricordare che tutte le famiglie possono accedere a questo servizio contribuendo con una retta che viene calcolata in base alla situazione economica dei richiedenti, favorendo quindi anche quelle famiglie che vivono una condizione di disagio, per cui nella maggior parte delle volte le donne sono costrette a rinunciare al lavoro per accudire i figli”.

A seguire l’assessora Romano si è recata sul cantiere del nuovo asilo nido di Carbonara, all’interno dell’immobile che ospitava la scuola materna Montessori, in via Vittorio Veneto. Ad aspettarla il presidente del Municipio IV Nicola Acquaviva. I lavori di ristrutturazione in questo caso interessano il piano rialzato, che si estende su 510 metri quadri interamente utilizzabili, e il piano seminterrato dell’edificio esistente: il primo sarà articolato in “area bambini”, zona destinata alle fasce “lattanti”, “semidivezzi” e “divezzi” (con spazi adeguati per il riposo dei piccoli) e cucina con relativi servizi, spogliatoi e lavanderia; il secondo sarà destinato alla palestra e a locali ad uso deposito. La superficie destinata alle sezioni, al riposo, all’area pasti e ai servizi igienici sarà di circa 340 metri quadri, tale da consentire la presenza massima di 45 bambini, mentre lo spazio riservato a cucina, dispensa, lavanderia, spogliatoio e servizi igienici per gli operatori è di circa 60 metri quadri. Il resto dell’area sarà riservata agli spazi comuni. All’esterno, saranno realizzati spazi a verde dotati di un’area ludica per stimolare i bambini, attraverso l’esperienza ricreativa, a rielaborare gli input provenienti dal mondo esterno.

Oggi possiamo affermare con sicurezza che i due nuovi asili nido di San Girolamo e Carbonara saranno pronti entro ottobre – commenta Paola Romano -. Per questa ragione, dal 23 agosto al 23 settembre, le famiglie interessate potranno iscrivere i propri bambini nelle due nuove strutture, secondo le stesse modalità valide per il resto dei nidi comunali, vale a dire online o, per chi voglia ricevere assistenza, recandosi presso i Municipi di riferimento o ancora presso la ripartizione Politiche educative e giovanili, in via Venezia. Siamo così in dirittura di arrivo per un obiettivo qualificante della nostra azione amministrativa, che garantirà 100 nuovi posti nei nidi comunali in favore delle famiglie baresi offrendo contestualmente 27 nuovi posti di lavoro tra educatori, cuochi e personale scolastico ”.

La riqualificazione dei plessi scolastici che con l’avvio del nuovo anno ospiteranno due nuovi asili nido è un bell’esempio di come recuperare il patrimonio immobiliare esistente evitando consumo di suolo – sottolinea Giuseppe Galasso -. Entrambi gli edifici, infatti, fino allo scorso anno erano sottoutilizzati, con poche classi rispetto alle effettive potenzialità di capienza dei due immobili. Grazie a una migliore organizzazione e allocazione delle sezioni di materna precedentemente ospitate in questi edifici e trasferite in altri plessi scolastici, adiacenti o poco distanti, siamo riusciti a liberare i due immobili in modo da poterli riqualificare completamente, senza il disagio di dover eseguire i lavori in presenza di attività scolastica. Fra l’altro, in entrambi i casi, si tratta di immobili esistenti, collocati in posizione centrale nei rispettivi quartieri, circostanza quest’ultima ottimale per l’ubicazione degli asili nido, che è preferibile siano molto prossimi alle residenze delle famiglie che fruiscono del servizio”.