Bari, entro la prossima estate la call internazionale per la riqualificazione del lungomare sud

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Intervento previsto previsto dal Patto per lo sviluppo della Città

logo BariBARI – Come previsto dal Patto per lo sviluppo della Città metropolitana di Bari siglato lo scorso 17 maggio dal sindaco Antonio Decaro con il Governo, è intenzione della Città metropolitana procedere alla riqualificazione dei waterfront dei sei Comuni costieri: Molfetta, Giovinazzo, Bari, Mola, Polignano a Mare e Monopoli.

Pertanto, nei giorni scorsi i rappresentati dei Comuni interessati si sono incontrati, nel Palazzo della ex Provincia, per avviare simultaneamente progettazioni e interventi volti alla riqualificazione di tratti di costa, così come previsto nello schema del Patto.

Il Comune di Bari, in questa fase, nelle more della redazione del PUG, ha inteso promuovere una call internazionale volta alla riqualificazione del lungomare sud da pubblicare entro la prossima estate.

La fascia costiera a sud è, infatti, uno degli ambiti di progettazione che il DPP (documento programmatico preliminare al PUG) individua come strategici per lo sviluppo della Bari del futuro; l’amministrazione comunale ha deciso di lavorare, in anticipazione e in coerenza con le bozze di piano, ad alcuni interventi di trasformazione urbana di rilevanza strategica sotto forma di progetti e programmi di riqualificazione, tra i quali assume grandissima rilevanza il concorso internazionale per la riqualificazione del lungomare sud.

A questo scopo si sta definendo la composizione di una commissione di supporto scientifico agli uffici della ripartizione Urbanistica per la redazione del documento “direttore” che, tenendo conto delle analisi territoriali e delle idee progettuali già sviluppate nell’ambito del Piano Comunale delle Coste e di Sea and the City, redatti con il supporto dei Politecnici di Bari e Milano, nel percorso del PUG e nelle progettualità proposte da altri attori del territorio, fisserà le linee guida per i progetti di riqualificazione che saranno presentati nell’ambito della call .

Sarà compito della commissione individuare anche la forma di concorso più idonea a raggiungere l’obiettivo di riqualificare e valorizzare la fascia costiera sud, che esprime un grandissimo potenziale in termini di ricucitura del rapporto tra la città e il mare e di sviluppo sociale ed economico del territorio.

Con i fondi della Città metropolitana, circa 100mila euro – spiega Carla Tedesco – abbiamo deciso di avviare il percorso per la riqualificazione della costa a sud di Bari, un tratto della fascia costiera di elevato valore paesaggistico in quanto libero da edificazioni e a diretto contatto con il mare ma, allo stesso tempo, uno dei tratti più martoriati dall’abbandono e dal degrado. Scegliamo così di anticipare, rispetto all’approvazione del Pug, ma in coerenza con le sue bozze, un progetto territoriale di grande importanza per la città su un tratto di costa che già da oggi può contare su diversi contributi di analisi e di idee progettuali, sia pubblici sia privati, sviluppati negli scorsi anni e più recentemente.

L’idea strategica di partenza è favorire su questa fascia costiera l’insediamento di strutture idonee per lo svolgimento di attività legate al mare, a vantaggio dei baresi e dei turisti: attività legate alla balneazione, allo sport, alla ricreazione, alla fruizione naturalistico-ambientale, anche mediante la connessione della fascia costiera con l’entroterra attraverso il canale Valenzano e la lama San Giorgio. La connessione con il quartiere Japigia è un elemento prioritario nel medio-lungo periodo tenendo conto dell’allontanamento dei binari dalla costa. Nelle prossime settimane, il gruppo di lavoro elaborerà il documento ‘direttore’ per la call che sarà orientato sia al breve periodo, ipotizzando usi temporanei in grado di fornire risposte anche nell’immediato, sia a progetti di sviluppo di lungo periodo”.