Bari, il 3 aprile 2023 conferenza informativa sulla balbuzie

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Presso il Victoria Parc Hotel il dott. Giuseppe Quaratino e la Dott.ssa Chiara Comastri affronteranno il  tema della balbuzie analizzandone le cause e suggerendo il metodo per superarla ; evento a ingresso gratuito

BARI – Come la balbuzie incide sulla qualità della vita di chi ne soffre? Quali sono le cause? Esiste la possibilità di superare tale disturbo? Questi tra i temi al centro della conferenza informativa che il dott. Giuseppe Quaratino e la dott.ssa Chiara Comastri  terranno a Bari presso il Victoria Parc Hotel.
Davvero faticosa, per chi balbetta, è la condizione di non riuscire a portare in vita tutto sé stesso ed avvertire che c’è sempre una parte che rimane celata: quella parte che non si vuole mostrare per la paura di essere notato e, magari, anche preso in giro. Per tale motivo, molte persone finiscono con il rassegnarsi a convivere con questo disturbo, convinte che non si possa fare nulla per risolverlo. In realtà non è così e lo dimostrano proprio le storie del dott. Quaratino che, partendo dalla sua esperienza personale e grazie agli anni di formazione specifica nell’insegnamento, guiderà i presenti nella comprensione di questo disturbo che interessa circa 1 milione di persone in Italia e della dott.ssa Comastri: Psicologa ex balbuziente e ideatrice del metodo Psicodizione è, ad oggi, una delle maggiori esponenti italiane in questo ambito con esperienza ventennale nel trattamento della balbuzie. Tiene conferenze di rilevanza internazionale sull’argomento, seminari all’interno delle Università e sessioni di formazione per operatori e pediatri. Importanti le sue partecipazioni, a fini divulgativi, in diversi programmi televisivi sui canali Rai, Mediaset e TV2000. “La balbuzie è molto di più di quello che si crede, è un mondo sotterraneo fatto di persone che spesso non vengono comprese perché nascoste dietro maschere create nel tentativo di non farsi scoprire e di nascondere la propria balbuzie”
Una storia di balbuzie risolta.
“Ho cominciato a balbettare all’età di tre anni, senza un motivo apparente” spiega la dott.ssa Comastri “ripetendo la sillaba dell’inizio della frase o allungando la vocale iniziale. Crescendo, poi, ho imparato a mascherare il più possibile i miei blocchi, attraverso giri di parole, sinonimi, forzando il suono o alterando il flusso della respirazione. Come per ogni altro balbuziente, l’unico scopo era diventato il non far accorgere l’interlocutore del fatto che mi stavo per inceppare”. “A scuola era molto difficile” ricorda “le interrogazioni mi creavano molta ansia con conseguenti blocchi molto evidenti e, quando mi compativano, provavo dolore e rabbia”.
Partendo dalla sua esperienza personale e dalla sua specifica ricerca, che negli anni l’ha portata a risolvere la balbuzie, Chiara Comastri ha elaborato il metodo Psicodizione, che dal 2004 ha aiutato oltre 6.400 persone.

La conferenza informativa
L’incontro, a ingresso gratuito, si terrà a Bari (Victoria Parc Hotel) lunedì 3 aprile,  alle ore 18.30 ed avrà proprio l’obiettivo di approfondire tale tematica. L’ausilio di video e testimonianze consentirà, inoltre, di essere guidati nella comprensione di quali siano le cause che danno origine al blocco, quali siano i meccanismi interni e psicologici coinvolti in chi balbetta e cosa sia possibile fare per superare l’inceppo. Sarà possibile porre domande dirette alla dott.ssa Comastri e confrontarsi sulle specifiche situazioni. È gradita la prenotazione per facilitare la preparazione del materiale che verrà messo a disposizione dei partecipanti.
Si può, quindi, intervenire per superare la balbuzie?
Qualsiasi siano le cause che hanno provocato la balbuzie è certamente possibile intervenire
ed affrontare questo disturbo lavorando su due piani: inizialmente sull’aspetto di rieducazione più tecnico, fornendo strumenti per far tornare la persona causativa nel creare i propri suoni e pronunciare ogni parola con la massima sicurezza.
Parallelamente agendo sull’aspetto emotivo e di gestione del dialogo interno, attraverso esposizioni graduali all’ansia in cui le persone riabilitano le proprie competenze comunicative vivendo situazioni che incontrano nella propria quotidianità.
Spesso, infatti, chi balbetta tende a crearsi una serie di protezioni che pian piano lo ingabbiano in uno spazio relazionale sempre più stretto, fino a limitare ogni area della sua vita, sociale, di studio o lavorativa. Il lavoro di riabilitazione deve poter consentire alla persona di non avvertire più la sensazione del blocco anticipatorio che si manifesta in mente ed insegnare ad utilizzare l’ansia e l’emotività a proprio vantaggio, potenziando le abilità comunicative personali e l’autostima.
Per ricevere informazioni dettagliate e confermare la propria presenza alla conferenza è possibile contattare lo 011 0466223 o il 327 4915008 oppure scrivere a info@psicodizione.it.