Bari, approvazione progetto esecutivo lavori complementari ex Caserma Rossani su viale centrale e restauro soffitti di pregio

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BARI – Nei giorni scorsi la giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso, ha approvato il progetto esecutivo degli interventi nell’area dell’ex Caserma Rossani che riguarderanno i lavori complementari per la sistemazione del viale principale tra corso Benedetto Croce e via Giulio Petroni, e per il restauro del “Cassettonato ligneo e soffitto a stucchi” al primo piano dell’edificio A nell’ambito del cantiere in corso per la realizzazione del Polo bibliotecario regionale della Puglia presso la ex Caserma Rossani.

Per quanto riguarda il viale, che nei fatti separa la palazzina dedicata al Polo bibliotecario e il nuovo parco e che fino ad oggi è stato lasciato volutamente come ultimo intervento in quanto unica via d’accesso e direttrice per i mezzi di cantiere durante l’esecuzione dei lavori, il progetto prevede il rifacimento della pavimentazione fino all’altezza della delle palazzine oggetto di intervento di restauro (A e F) così da evitare sconnessioni e pericoli durante l’accesso ai due siti. Le opere saranno realizzate dall’impresa attualmente impegnata nei lavori del Polo bibliotecario.

Con la stessa delibera sono stati approvati alcuni interventi di restauro della parte interna degli edifici, in particolare i lavori che riguardano i soffitti che in alcune stanze hanno rivelato materiali e composizioni di pregio. Si tratta del cassonetto ligneo, del soffitto e degli stucchi che sono stati rinvenuti durante l’esecuzione dei lavori del polo in due sale poste al primo piano della palazzina A. Si tratta di opere di cui si ignorava l’esistenza ma il cui ritrovamento ha necessitato di uno specifico progetto di restauro.

L’importo complessivo di questi lavori complementari, che saranno eseguiti parallelamente agli ultimi interventi dei cantieri in corso, è di 630.000 euro.

La riqualificazione che sta interessando l’intero compendio dell’ex Caserma Rossani, pezzo dopo pezzo, è un intervento lungo e complesso, ne eravamo perfettamente consapevoli – spiega Giuseppe Galasso – perché si tratta di un sito di grande rilevanza storica, architettonica e urbanistica della città. Per questo richiede interventi specifici che abbiano un attenzione particolare ai dettagli e agli stati di avanzamento dei lavori. Contiamo di eseguire tutte le operazioni contemporaneamente, in modo da non perdere altro tempo e riaprire progressivamente il primo blocco della ex Caserma nei mesi a venire, entro la fine dell’anno“.