Bari, approvato regolamento per accesso ai servizi sociali

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Le precisazioni dell’assessora Bottalico sull’emendamento all’Articolo 21

logo BariBARI – In merito all’emendamento all’art. 21, comma 2, del Regolamento per l’accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali, approvato ieri dal Consiglio comunale, l’assessora al Welfare Francesca Bottalico precisa che l’articolo in questione si riferisce all’Area minori, e che dunque il punteggio previsto viene riconosciuto non ai nuclei familiari bensì ai minori in situazioni di disagio sociale che necessitano di particolare tutela, al fine di consentirne l’inserimento in servizi e strutture comunali sia in presenza di “un’abitazione dichiarata inagibile” sia in presenza di “un’occupazione abusiva dell’immobile”.

Pertanto l’emendamento non può in alcun modo essere inteso come una legittimazione di situazioni irregolari ma, al contrario, indica la strada della tutela e della protezione anche attraverso l’allontanamento dal contesto di origine e l’inserimento in strutture protette proprio di quei minori che vivono in situazioni di illegalità diffusa. La scelta dell’istituzionalizzazione di un minore, peraltro, è un percorso delicato e complesso e inevitabilmente provoca delle ripercussioni nella famiglia d’origine, che di certo non auspica l’allontanamento di un figlio; ciò dimostra che l’emendamento in questione è tutt’altro che un premio alle famiglie che occupano abusivamente un immobile ma tiene conto piuttosto dell’interesse prevalente dei minori.