A Bari il 9 marzo “Io che amo solo te. Le Voci di Genova”

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L’evento rientra nell’ambito dei Concerti 2022 dell’associazione Nel Gioco del Jazz presso il club La Dolce Vita. Protagonisti saranno Serena Spedicato, canto e voce narrante;Nando Di Modugno, chitarra;Giorgio Vendola, contrabbasso;Vince Abbracciante, fisarmonica

BARI – Sono gli incontri felici a generare bellezza, nella vita come nell’arte. E così è stato per la cosiddetta «scuola genovese» che negli anni Sessanta inaugurò una nuova stagione del cantautorato italiano capace di esplorare e cantare l’amore come mai era accaduto prima. I nomi sono quelli di Luigi Tenco, Fabrizio De André, Gino Paoli, Sergio Endrigo, Umberto Bindi e Bruno Lauzi, protagonisti con le loro canzoni e le loro storie del concerto-spettacolo «Io che amo solo te. Le Voci di Genova», un progetto originale firmato Dodicilune, Eskape e Coolclub che ha segnato l’incontro tra la cantante salentina Serena Spedicato, lo scrittore Osvaldo Piliego e il fisarmonicista Vince Abbracciante, autore degli arrangiamenti originali ed esecutore delle musiche con il chitarrista Nando Di Modugno e il contrabbassista Giorgio Vendola. Un progetto che, con la regia di Riccardo Lanzarone, mercoledì 9 marzo (ore 21) viene presentato per i Concerti 2022 dell’associazione Nel Gioco del Jazz nel club La Dolce Vita di Bari, dove sarà anche possibile acquistare il cofanetto (disco + libro) nato dallo spettacolo.

I testi inediti di Piliego, poeta, scrittore, fondatore della Cooperativa Coolclub e ideatore di eventi, accompagnano una selezione di alcuni brani tra i più rappresentativi della «scuola genovese», rielaborati in una nuova veste e riproposti con la formula del «raccontar cantando» per un omaggio potente e commosso «a una città e a un tempo del cuore che in queste note e in queste parole hanno imparato l’amore». Un’operazione condotta, però, senza alcuna visione nostalgica. Perché «Le voci di Genova» non è un luogo di conservazione della memoria, ma un luogo vivo, del presente, che vuole restituire l’ambizione di sei artisti, i quali aspiravano ad essere visti attraverso le loro canzoni. «Quando nel 1962 venne intervistato da Sandro Ciotti, Luigi Tenco disse che la sua più grande ambizione sarebbe stata arrivare agli altri, cosa che non è mai realmente accaduta, e se abbiamo scelto di rileggere canzoni come “La musica è finita”, “Bocca di rosa”, “Anima salve”, “Io che amo solo te” e molte altre, tutte selezionate per la verità delle loro parole, è perché volevamo dire “vi vediamo, sappiamo chi siete”», spiega Serena Spedicato, cantante eclettica e poliedrica con un’intensa attività in numerose formazioni jazz, corali e polifoniche e una lunga lista di incisioni, tra le quali spiccano i due lavori discografici «The Shining of Things. Dedicated to David Sylvian» e «My Waits. Tom Waits Songbook», entrambi usciti per Dodicilune.

Tutto nasce dal romanzo di Osvaldo Piliego «Se tu fossi una brava ragazza» edito da Manni, attraverso il quale l’autore aveva approfondito lo studio della canzone italiana degli anni Sessanta. «Un modo per riconciliarmi con la mia infanzia, periodo – racconta Piliego – che ho scoperto essere anche l’inizio di un percorso di emancipazione sentimentale del nostro Paese. E quando nei mesi successivi all’uscita del libro Serena mi ha accompagnato in diverse presentazioni, interpretando alcuni dei brani citati al suo interno, è nata spontaneamente l’idea di rimettere mano a un suo vecchio progetto con una nuova narrazione, più personale e aderente al suo sentire i brani della scuola genovese».

Da qui la richiesta a Vince Abbracciante, stella nascente della fisarmonica in Italia e vincitore nel 2021 (ex aequo con Simone Zanchini) dell’Orpheus Award nella categoria jazz, di riarrangiare alcune canzoni. «L’approccio – spiega il musicista – è stato di profondo rispetto per la melodia e i testi, che ho messo in risalto con nuove soluzioni armoniche o ritmiche, ma mantenendo in ogni brano un frammento originale».

Costo dei biglietti 15 euro, speciale coppie 25 euro. Info e vendita associazione Nel Gioco del Jazz, via Principe Amedeo 233, Bari, tel. 338.9031130-351.2101227. Biglietti online sul circuito liveticket.it.