Bari, il 24 febbraio la XIII edizione di “M’illumino di meno”

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Galasso: “Investimento su oltre 30 mila ld a Bari”

logo BariBARI – La città di Bari aderisce anche quest’anno a “M’illumino di meno”, la campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico e la razionalizzazione dei consumi promossa sul territorio nazionale dalla trasmissione di Rai Radio 2 Caterpillar, giunta alla tredicesima edizione.

All’ormai tradizionale spegnimento dei 196 candelabri ornamentali del lungomare storico Nazario Sauro e Imperatore Augusto, nel tratto compreso tra piazza Gramsci e piazzale Cristoforo Colombo, dalle ore 19.30 alle 21, quest’anno si aggiungono una serie di iniziative nuove: lo spegnimento di piazza Mercantile, previsto dalle ore 19.30 alle 21, e quello dell’illuminazione del ponte Adriatico, nel tratto compreso tra la rotatoria con viale della Carboneria e quella con viale Tatarella. In particolare, dalle ore 20 alle 21, saranno disattivati complessivamente 78 corpi illuminanti presenti sullo spartitraffico e intorno alla rotatoria, mentre resterà accesa l’illuminazione dell’antenna del ponte Adriatico e delle due fontane nelle rotatorie.

L’adesione del Comune di Bari alla XIII edizione di questa iniziativa intende testimoniare il cammino intrapreso dall’amministrazione comunale sul fronte dell’efficientamento energetico attraverso l’utilizzo della tecnologia Led sia negli impianti di pubblica illuminazione di nuova esecuzione sia in quelli oggetto di manutenzione straordinaria, e non solo.

È questo il caso del nuovo ponte Adriatico, ubicato lungo un nuovo tratto stradale urbano di scorrimento, lungo circa 1 km e illuminato dai 78 apparecchi luminosi a Led, ciascuno della tipologia da 135 W, che garantisce un risparmio di circa il 50% rispetto all’utilizzo di lampade tradizionali. Solo per questo tratto di strada, il risparmio che il Comune di Bari consegue annualmente è stimato infatti in circa 10mila euro, considerando il costo medio pagato per l’energia elettrica per gli impianti di pubblica illuminazione, pari a 0,229 €/kwh, e ipotizzando un’accensione giornaliera media di almeno 10 ore.

Altri importanti impianti pubblica illuminazione a Led sono in corso di esecuzione nell’ambito della riqualificazione del waterfront di San Girolamo, dove sono previsti circa 200 corpi illuminanti, la metà dei quali già installati e funzionanti, nel restyling di via Sparano con circa 123 nuovi apparecchi, nei lavori in gara per l’allargamento di via Amendola, con 79 nuovi apparecchi previsti tra carreggiata e pista ciclabile, e in altri lavori di estensione della pubblica illuminazione di prossima esecuzione, quali il prolungamento della pubblica illuminazione di viale Europa fino alla rotatoria con via Gabriele D’Annunzio, di via San Giorgio martire, di strada Sant’Anna a San Giorgio, di strada vicinale Torre dei Cani a San Paolo, unitamente a interventi già realizzati che, seppur piccoli, hanno consentito di illuminare in maniera efficace via Fratelli Spizzico al quartiere Sant’Anna e parte di piazza Balenzano, nello spazio antistante il mercato.

Agli impianti di pubblica illuminazione si aggiunge il lavoro che si sta portando avanti sugli impianti semaforici cittadini. Sono infatti in corso di sostituzione circa 1073 lanterne semaforiche tradizionali con nuove dotate di luci a Led, che assicureranno un sensibile risparmio energetico insieme a minori costi di manutenzione a fronte di una maggiore durata di funzionamento.

L’iniziativa di Caterpillar serve a richiamare l’attenzione su un tema molto importante ma che deve essere affrontato concretamente dalle amministrazioni ogni giorno – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso – sono oltre 30.000 i corpi illuminanti a led su cui stiamo investendo in questi mesi. Le nostre azioni non si limitano solo al contenimento del consumo energetico attraverso l’impiego di queste tecnologie che offrono anche maggiore luminosità, ma mirano anche a ridurre l’inquinamento luminoso diffuso nelle città, tendendo a rimuovere installazioni che direzionano la luce in maniera poco efficace, senza trascurare anche gli aspetti correlati alla riduzione del rischio fotobiologico di cui molto si è discusso negli ultimi anni”.

In queste ore stiamo definendo i dettagli di una ciclopasseggiata al buio – dichiara l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli – in modo da affiancare al tema del risparmio energetico e alle politiche di abbattimento dell’inquinamento luminoso, la riduzione dell’inquinamento atmosferico e la proposta di stili di vita corretti, come l’utilizzo della bicicletta al posto dell’auto. Nella giornata di venerdì inoltre sarà importante vedere illuminato il lungomare solo dalle luci delle biciclette”.