“La bambina venuta dal mare”, il 15 gennaio a Molfetta

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Lo spettacolo, che inaugura la Stagione teatrale 2022/23 ‘Sconfinamenti’ de La Cittadella degli artisti, è un canto di accoglienza a partire dai versi di Mariangela Gualtieri con Teresa Ludovico e Nabil Bey

MOLFETTA – Un racconto di viaggio, che attraverso i versi di Mariangela Gualtieri, la voce narrante di Teresa Ludovico e le musiche di Nabil Bey Salameh, diventa canto di accoglienza. Dopo il debutto al Teatro Kismet di Bari, lo spettacolo “La bambina venuta dal mare” inaugura domenica 15 gennaio alle ore 19 la Stagione teatrale 2022.23 ‘Sconfinamenti’ de La Cittadella degli artisti di Molfetta.

Nella produzione Teatri di Bari ritroviamo una mescolanza di lingue e immagini che, come spiega la regista Ludovico “ci sussurrano che la nostra è una terra di ospitalità millenaria. I nostri antenati attraverso racconti e tradizioni ci hanno tramandato che l’ospite è sacro perché in lui c’è un messaggero divino”.

“Un sentiero che trasporta narrazioni di terre splendide dal sapore amaro, di origine e di esilio, di appartenenza e di sradicamento, di speranza e disperazione, di luci e di ombre – aggiunge Nabil Bey, voce dei Radiodervish – Storie conservate nei canti berberi del Nordafrica, nella dolcezza delle ninne nanne mediorientali, nei racconti dei Hakawati (i cantastorie) che animavano i luoghi di convivialità levantine, nelle storie del teatro ottomano, il Karakoz, che ha viaggiato nei secoli attraverso tutte le sponde del mediterraneo trasportando e mescolando racconti, lingue e culture”.

Dopo la replica è previsto un incontro con la presidente di Teatri di Bari, Mariella Pappalepore, la direttrice artistica Teresa Ludovico e gli amministratori del Comune di Molfetta per un saluto con il pubblico.

In programma poi altri quattro appuntamenti che costituiscono la Stagione serale del laboratorio urbano di Molfetta (Paolo Sorrentino vieni devo dirti una cosa; E la felicità, prof?; Quanto Basta e La Stanza di Agnese), alle quali si aggiungono due produzioni Teatri di Bari dedicate al giovane pubblico: si parte il 29 gennaio con una favola sul valore della vita, Ahia! (produzione Teatri di Bari in collaborazione con Progetto senza piume) con Monica Contini, mentre il 26 febbraio va in scena Il circo delle pulci del professor Bustric (produzione Teatri di Bari | Compagnia Bustric), un allegro circo in miniatura condotto dal maestro della pantomima, Sergio Bini ‘Bustric’.

La Stagione 2022.23 ‘Sconfinamenti’ è curata da Teresa Ludovico nel laboratorio urbano che dal 2017 è gestito da un’ati, con capofila il Kismet e il supporto logistico di Teatri di Bari. I biglietti per la Stagione serale partono da un prezzo di 10 euro, disponibili al botteghino della Cittadella (Via Bisceglie 775, Molfetta) e online su Vivaticket. La Stagione completa è disponibile su www.teatridibari.it, per info si può chiamare il numero 392 16 38 782.